X-Men, Hugh Jackman sulla traumatica esperienza con Bryan Singer sul set: “Oggi non accadrebbe”

Hugh Jackman ha riflettuto sulla traumatica esperienza con Bryan Singer sul set dei film degli X-Men: “Oggi non accadrebbe.”

La reputazione della saga cinematografica degli X-Men prodotta dalla 20th Century Fox è stata macchiata dai retroscena sulla condotta del tanto talentuoso quanto controverso regista Bryan Singer. Negli ultimi anni, il regista di Superman Returns ha affrontato una lunga lista di accuse di aggressione sessuale da parte di ragazzi minorenni e di comportamenti poco professionali sui set dei suoi film, e molte star – tra cui Halle Berry – si sono espresse duramente nei suoi confronti. Sfortunatamente, i dirigenti e i produttori della Fox hanno lasciato che simili azioni restassero impunite, permettendo a Singer di continuare ad assumere atteggiamenti inappropriati sul set di altre produzioni – come Bohemian Rhapsody – per decenni prima del definitivo collasso della sua carriera.

Durante un’intervista con The Guardian, Hugh Jackman ha parlato degli inizi della sua carriera ad Hollywood, riflettendo sull’atmosfera alquanto traumatica sul set dei film degli X-Men. Quando gli è stato chiesto se le accuse mosse nei confronti di Bryan Singer e la sua esperienza negativa abbiano in qualche modo influenzato e cambiato la sua percezione del franchise degli X-Men, l’interprete del mutante artigliato ha ammesso:

Sai, quella è una questione molto, molto complicata. Ci sono un sacco di cose in gioco in tal senso. Credo che ‘X-Men’ abbia rappresentato uno spartiacque per quanto riguarda i film basati sui fumetti e penso che ci sia molto di cui essere orgogliosi. E sicuramente ci sono delle domande da porsi e penso che dovrebbero essere fatte. Ma immagino di non sapere come rispondere elegantemente a quella domanda. Penso sia complessa ma alla fine guardo con orgoglio a quello che abbiamo ottenuto con quel film e allo slancio che ha messo in moto.”

Interrogato sui numerosi report sul comportamento poco professionale di Singer dietro le quinte, Jackman ha aggiunto:

“Quello fu il mio primo film in America, devi capire. Era tutto nuovo per me. Penso sia giusto dire che… [si prende un momento di pausa]. Ci sono alcune storie, sai… Penso che ci siano dei modi di comportarsi sul set che non si verificherebbero oggi. E penso che le cose siano cambiate per il meglio. C’è molta meno tolleranza per comportamenti irrispettosi, discriminanti e prepotenti. C’è tolleranza zero per atteggiamenti di questo tipo oggi e le persone si fanno avanti quando succede, e penso sia fantastico.”

Un articolo del The Hollywood Reporter pubblicato in occasione del ventesimo anniversario dell’uscita del primo X-Men nelle sale ha dettagliato il clima tossico che Singer aveva creato sul set, citando ad esempio “l’uso di sostanze stupefacenti, scatti di ira e una faida tra sceneggiatori“. Recentemente anche Halle Berry ha ricordato la sua esperienza alquanto negativa sui film degli X-Men: “Bryan non è la persona più semplice con cui lavorare. Voglio dire, tutti hanno sentito le storie. […]

Ricordiamo che X-Men (2000), diretto da Bryan Singer, vede nel cast Hugh Jackman (James “Logan” Howlett/Wolverine), Patrick Stewart (Charles Xavier/Professor X), Ian McKellen (Erik Lehnsherr/Magneto), Famke Janssen (Jean Grey), James Marsden (Scott Summers/Ciclope) Halle Berry (Ororo Munroe/Tempesta), Anna Paquin (Rogue), Rebecca Romijn (Raven Darkhölme/Mystica), Tyler Mane (Sabretooth), Ray Park (Toad) e Bruce Davison (Senatore Robert Kelly).

Questa la sinossi ufficiale:
In un mondo futuro i bambini nascono con un fattore speciale nei geni, il Gene-X, che li rende mutanti e conferisce loro poteri speciali. Il senatore Robert Kelly semina intolleranza e pregiudizio nei confronti di questi esseri scontrandondosi con il Professore Charles Xavier che cerca di fermare l’odio nei loro confronti. Per opporsi a Magneto, un mutante a cui è stata uccisa per mano dei nazisti l’intera famiglia e che ora nutre un desiderio di vendetta nei confronti dell’umanità, Xavier crea un gruppo speciale di mutanti, gli X-Men.