Will Poulter (Adam Warlock) risponde alle critiche sul calo qualitativo dell’MCU: “Hanno a cuore la qualità.”
Il successo del Marvel Cinematic Universe durante la Saga dell’Infinito è stato in parte dovuto al modo in cui i Marvel Studios si sono costantemente adattati al proprio calendario delle uscite: nell’arco di undici anni sono stati rilasciati 23 film (dal primo Iron Man del 2008 fino a Spider-Man: Far From Home del 2019). In soli due anni dall’inizio della Fase 4, invece, sono stati distribuiti ben 19 progetti tra film, speciali, cortometraggi, serie televisive live-action e animate.
Questa sovrapproduzione di progetti ha portato ad una serie di conseguenze negative: innanzitutto, una parte significativa del pubblico ritiene che al momento ci sia un’eccessiva saturazione di contenuti targati MCU. Non avere una pausa tra l’uscita dei progetti rende difficile per i fan tenere il passo con la saga, e l’interesse per i progetti futuri inizia a calare. Un’altra conseguenza negativa è il controllo qualità: avere troppi progetti rilasciati contemporaneamente riduce l’attenzione rivolta ad ogni produzione. In definitiva, questo porta ad un calo nella qualità del prodotto finale, che ha colpito molti progetti della Fase 4 con problemi di ritmo narrativo e di montaggio, incongruenze e insensatezze e problemi legati alla CGI.
Nel corso di un’intervista con Josh Horowitz per il podcast Happy, Sad Confused, Will Poulter, interprete di Adam Warlock in Guardiani della Galassia Vol.3, ha commentato le critiche rivolte all’MCU in questi ultimi anni, sottolineando che i dirigenti e i creativi dei Marvel Studios hanno a cuore la qualità dei propri progetti e lavorano duramente dietro le quinte per realizzare il prodotto migliore possibile:
Il primo istinto che si ha è sentirsi profondamente fortunati di essere stati accolti in un mondo che è caratterizzato da una fanbase così appassionata e che è fondato sui contributi di tantissime persone incredibilmente talentuose. Quindi essere accolti in uno spazio che ha un’eredità così fantastica e un successo del genere è meraviglioso. Penso che ci sia anche una certa quantità di pressione. Forse è un’analogia preoccupante per Adam Warlock, ma a volte si può pensare che sia una specie di gabbia dorata. È fatta d’oro ma ti impedisce di fare altre cose. E penso che essere coinvolto dalla Marvel per questo film si sia tradotto in un’esperienza positiva per me. Potrei avere delle opportunità meravigliose in futuro, e ne sono immensamente grato.
Quindi la sensazione di essere intrappolato dalla Marvel non corrisponde alla mia esperienza. La Marvel è stata molto di supporto da questo punto di vista. Hanno molto a cuore la qualità dei loro film. La portata della Marvel e della loro programmazione è talmente grande che a volte le persone confondono la quantità con la qualità ma le persone ai vertici sono profondamente appassionate e puntano sulla qualità del materiale.
