Analizziamo il simpatico trailer della seconda stagione di What If…?.
Hank Pym: Quel ragazzo ha fatto un bel disatro.
Re T’Chaka: Ho il bersaglio sotto tiro. Non ha un aspetto così minaccioso.
Mar-Vell: L’apparenza inganna, sua altezza.
Il trailer si apre con un BlackBird vola nei pressi di un lunapark (forse Coney Island?) mentre nelle strade sembra esserci il caos. No, non sono gli X-Men, bensì un gruppo di “vecchi” supereroi, che vediamo essere composto dal Saldato D’Inverno, Hank Pym come Ant-Man, una giovane Mar-Vell e Re T’Chaka. Siamo nel 1988 e il loro bersaglio è il piccolo Peter Quill.
Re T’Chaka: Sei sicuro di non ave bisogno di rinforzi?
Hank Pym: No, sono bravo con i bambini.
Il ragazzo ha infatti sbloccato i suoi poteri da Celestiale grazie al padre Ego, in una realtà in cui Yondu gli ha portato il figlio come promesso. Infatti, possiamo notare la stessa maglietta e camicia indossate all’inizio del primo film sui Guardiani, inoltre il peluche che prende usando i suoi poteri è un panda rosso, un dolce richiamo a Rocket Racoon che in questa realtà probabilmente non incontrerà.
L’episodio, il secondo nella lista, si intitolerà ‘E se… Peter Quill avesse attaccato gli Eroi Più Potenti della Terra?‘, e vedrà proprio la formazione di una squadra di Avengers nel 1988, i quali comprendono anche il giovane Bill Foster, introdotto in Ant-Man and The Wasp interpretato da Laurence Fishburne, che affiancherà Pym data la scoparsa di Janet Van Dyne nel Regno Quantico.
Sentiamo la voce di Uatu l’Osservatore, sempre doppiato in originale da Jeffrey Wright:
“Credevate che la storia fosse finita, ma in realtà era appena cominciata.”
Vediamo Hela abbandonare il suo iconico elmo mentre una tempesta imperversa. La vediamo avvicinarsi a una folla non meglio specificata, ma sappiamo di che episodio si tratta, il settimo: ‘E se… Hela avesse trovato i Dieci Anelli?‘. In questo episodio, vedremo la Dea della Morte asgardiana incontrare Wenwu/Il Mandarino e, a quanto sembra, i due si innamoreranno.
Ci spostiamo al primo episodio della stagione “E se… Nebula si fosse unita ai Nova Corps?“, e possiamo notare la figlia di Thanos (o ex se ha lasciato la sua vita col Titano Pazzo) con Yondu a terra, forse svenuto, oppure morto. Dato che il Ravager indossa la versione avanzata della sua cresta, l’episodio potrebbero essere ambientato durante gli eventi del secondo film sui Guardiani della Galassia.
L’Osservatore: Non faccio mai i sequel … di solito.
Vediamo un breve shot degli Avengers degli anni 80, affiancati da Peggy Carter e Howard Stark, due dei capi dello SHIELD in quel momento storico. Forse hanno catturato il Soldato d’Inverno, convincendolo ad aiutarli a combattere Peter Quill ed Ego?
Vediamo il Grande Protettore, il dragone guardiano della dimensione di Ta-Lo in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, che qui presenta una colorazione degli occhi verdastra, forse è finito sotto l’influenza di Hela come avvenuto con il lupo Fenrir in Thor: Ragnarok?
Vediamo Wanda Maximoff/Scarlet Witch (che sarà doppiata da Elizabeth Olsen) utilizzare la magia nel sesto episodio ‘E se… gli Avengers si fossero uniti nel 1602?‘, ispirato alla serie fumettistica ‘Marvel 1602‘ di Neil Gaiman, una realtà in cui i supereroi esistono proprio in questo periodo storico. Sappiamo da rumor recenti che, a quanto pare, Wanda si muoverà sotto l’identità di Merlino.
A osservare la strega scarlatta lanciare il suo incantesimo sembrano esserci le versioni 1602 di Thor e un misterioso personaggio femminile a cavallo che tiene in mano lo Scettro di Loki in versione 1602 … forse una variante femminile di Loki?
L’Osservatore: Ma le cose si sono complicate nel Multiverso.
Rivediamo la dimensione in cui risiede Uatu (che alcuni teorizzano essere il Nexus di tutte le realtà), mentre sembra star riparando lo squarcio creato da Infinity Ultron nella precedente stagione. Brevemente, possiamo notare proprio la Natasha originaria della realtà al centro di ‘E se… Ultron avesse vinto?’. L’Osservatore parla di complicazioni nel Multiverso, cosa vorrà intendere?
Passiamo a una folle sequenza che trasuda Mad Max: Fury Road da tutti i pori: siamo su Sakaar nel quarto episodio ‘E se… Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?’, che in origine sarebbe dovuto uscire con il resto della prima stagione (ricollegandosi poi all’episodio finale), ma era stato rimandato per poter completare il lavoro sull’animazione. Vediamo Gamora alla guida di un’auto in una spericolata gara con anche Valchiria, Korg e soprattutto Tony Stark, che in questa realtà è finito sul pianeta-discarica del Gran Maestro non essendo riuscito a tornare sulla Terra dopo la distrutto dell’astronave madre dei Chitauri in The Avengers, il che porterà Thanos a mandargli contro proprio la sua figlia prediletta.
Gran Maestro: Guarda che carino questo ragazzo.
Con la classica ironia che caratterizza Jeff Goldblum, il Gran Maestro distoglie lo sguardo dalla strada per dar sfogo al suo narcisismo, facendo l’occhiolino a una delle sue statue … la quale strizza l’occhio di tutta risposta.
Arrivato sulla Terra per continuare l’Espansione, vediamo Ego nella sua forma umana (con le sembianze di Kurt Russell) mandare contro gli Avengers degli anni 80 delle sue copie fatte interamente di terreno, mentre vediamo l’altro membro che compone il gruppo: Thor.
A Ta-Lo, una giovane Ying-Li (la madre di Shang-Chi e Xu Xialing nella realtà principale dell’MCU) addestra Hela dandole un esempio delle grandi abilità marziali e mistiche del suo popolo.
Yondu prova a uccidere Nebula con la sua freccia trappassando un suo ologramma, ma l’assassina cyborg la afferra a mezz’aria come niente.
Hela e Wenvu (con i suoi dieci anelli) si scontrano con un Odino con ancora entrambi gli occhi e l’esercito di Asgard.
Nel bel mezzo del finale di Infinity War, Steve Rogers cerca di fermare Thanos, il quale ha acquisito tutte le Gemme dell’Infinito. Un tentativo disperato, che però porta a una interessante dinamica: Rogers colpisce la Gemma del Tempo, e gli effetti della gemma, amplificata dalle altre cinque potrebbe avere effetti interessanti sulla realtà …
… che potrebbe portare proprio alla nascita di un mondo ambientato nel 1602, con un Hulk barbuto e dai capelli lunghi, Ant-Man è un abile spadaccino e Captain America è un soldato inglese, mentre lottano all’interno di una chiesa gotica.
Gamora ruba a Topaz lo scettro del Gran Maestro, e potrebbe utilizzarlo proprio per colpire quest’ultimo …
All’interno di un misterioso e antico ambiente, contraddistinto da un’aura verdastra, è in corso una situazione particolarmente folle: Elfi Oscuri, Skrull e i Dieci Anelli sembrano combattersi, mentre vediamo una variante cibernetica altamente modificata di Rocket Racoon.
Proprio in questo stesso luogo vediamo il ritorno di Doctor Strange il Supremo, che sarà al centro dell’episodio finale di questa stagione ‘E se… Supreme Strange fosse intervenuto?‘.
Doctor Strange il Supremo: Ti cerco da tempo. Da molto, molto tempo …
Le parole di Strange sembrerebbero rivolte al personaggio di Kahhori, un’eroina creata appositamente per questa serie, una nativa americana proveniente da una realtà in cui il Tesseract è finito nelle Americhe invece che in Norvegia. L’artefatto contenente la Gemma dello Spazio sembra salvare la ragazza dall’affogamento, infondendola con i propri poteri che molto probabilmente utilizzerà per proteggere la sua gente dai coloni europei nell’ottavo episodio ‘E se… Kahhori avesse trasformato il mondo?‘.
L’Osservatore: Fate attenzione
Vediamo Kahhori affiancata da Captain Carter, la quale a sua volta tornerà nel quinto episodio ‘E se… Captain Carter combattesse contro Hydra Stomper?‘, seguito del finale della precedente stagione. Questo significa che, come nella stagione precedente, tutte queste storie finiranno per convergere nell’ultimo episodio, probabilmente anche grazie ai poteri Kahhori stessa.
Rivediamo di fatto Kilmonger dalla precedente stagione, ora libero dalla dimensione tascabile in cui era stato rinchiuso insieme ad Armin Zola da Uatu stesso.
L’Osservatore: Non sopporterei di narrare ciò che potrebbe accadere in futuro.
Lo scudo di Captain Carter viene preso da Thanos, il quale sembra avere tutte e quante le Gemme dell’Infinito, le quali però sembrano come spente.
Wanda continua con il suo incantesimo, mentre vediamo Captain Carter cercare di salvare la misteriosa figura con lo scettro, mentre attraversa uno squarcio verde
L’Osservatore mostra a Captain Carter il logo della serie, anche se ovviamente ci sarà altro che sarà effettivamente al centro della scena. I singoli episodi usciranno ogni giorno, dal 22 al 31 dicembre.
Happy Hogan: Darcy, abbiamo un codice rosso! La Torre degli Avengers è stata presa.
Darcy: A Natale, ma che cos’è, Con Air? No, Trappola in alto mare? No no, non è quello …
Happy Hogan: Ehi, John McClane, concentrati!
La Torre degli Avengers è stata presa da misteriose forze ostili il giorno di Natale, e solo Happy Hogan può salvare la situazione: ecco il terzo episodio della stagione ‘E se… Happy Hogan salvasse il Natale?‘. Happy chiama Darcy, la quale cerca di ricordarsi il titolo di Trappola di cristallo (Die Hard), accumonandolo ad altri film “rip-off” come Con Air e Trappola in alto mare, con i due personaggi in situazioni parallele che richiamano proprio il film action natalizio con Bruce Willis.
Vediamo poi il resto dell’episodio con gli Avengers presi in una serie di impegni natalizi, tra Tony Stark vestito da Babbo Natale, l’Iron Legion che mette un cappello alla A della torre e moneyshot finale che richiama Avengers: Age of Ultron.
Forse Ultron è impazzito proprio a Natale?