Ecco perché il finale ha preso la piega discutibile che abbiamo visto.
All’interno del libro “MCU: The Reign of Marvel Studios” (un volume – non autorizzato da Disney – scritto da Joanna Robinson contenente oltre cento interviste con attori, produttori, registi e sceneggiatori coinvolti nella realizzazione dei film del Marvel Cinematic Universe), la creatrice di WandaVision, Jac Schaeffe, ha rivelato perché l’episodio finale è risultato così frettoloso e insoddisfacente:
L’episodio finale era un continuo quesito per noi… il che è una cosa solita per progetti Marvel — il climax di un film Marvel è reiterato e reiterato fino alla fine.
Mentre l’universo Marvel si espandeva, Feige doveva destrarsi in modo sempre più attivo tra i set di film e serie TV. Feige era principalmente un dirigente non ficcanaso, ma in questa nuova era gli era occasionalmente richiesto di andare sul set per calmare gli animi e appianare scontri causati da ‘differenze creative’. Con ciò, molte serie Marvel erano più solide all’inizio rispetto alla fine. Gli sceneggiatori erano ostacolati nei loro sforzi nel creare una conclusione soddisfacente perché dovevano uscire dalla stanza per manovrare la fine di ogni storyline, sapendo che lo studio avrebbe potuto improvvisamente cambiare i piani futuri per un determinato personaggio.