Marvel Studios

Un film Marvel deve incassare almeno mezzo miliardo per non essere considerato un fallimento

Pochi minuti fa, Variety ha pubblicato un lungo approfondimento sulle difficoltà che i Marvel Studios stanno attraversando negli ultimi tempi tra flop al box office, problemi con la CGI e – non ultimo – l’arresto di Jonathan Majors.

Dopo le reazioni negative e il fallimento commerciale di Ant-Man and The Wasp: Quantumania (che ha incassato decisamente meno del previsto, appena $476 milioni a fronte di un budget di circa $200 milioni) e considerata l’importanza di questa pellicola (la prima a mostrare Kang il Conquistatore nella sua versione guerriera), i Marvel Studios sono rimasti a dir poco scioccati da questo fallimento e hanno iniziato a riconsiderare il suo ruolo nella Saga dell’Infinito.

All’interno del report, è stato svelato che, a fronte dei budget sempre più imponenti (The Marvels è costato 250 milioni di dollari) Disney e Marvel si aspettano almeno mezzo miliardo di incasso per ogni film del MCU. In caso di incasso inferiore, nonostante l’arrivo su Disney+ e l’uscita in home video, la compagnia reputa automaticamente quel film come “un fallimento“.

Questo potrebbe avere delle conseguenze drammatiche per l’intero franchise: secondo il report, nel caso di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, i dirigenti si sono ritrovati persino a rivalutare il ruolo di Kang il Conquistatore all’interno del MCU, in quanto a loro avviso il pubblico non ha dimostrato l’interesse che si aspettavano.

Ecco quanto spiegato da un analista di Comscore:

Marvel è sempre stata una garanzia, quindi investire questi grandi budget ha perfettamente senso. […] Quantumania ha incassato 476 milioni, tutto quello che incassa meno di mezzo miliardo viene visto come una delusione. Questa reazione da parte della compagnia è il risultato di anni ed anni di successi.