Un ‘dirigente rivale’ ha attaccato i film dei Marvel Studios dichiarando che il Marvel Cinematic Universe è “la morte del cinema”.
Negli ultimi quindici anni il Marvel Cinematic Universe ha dimostrato di essere uno dei franchise più redditizi della storia di Hollywood, portando in sala non solo gli appassionati e i lettori di fumetti ma anche molti spettatori occasionali che non si sono mai approcciati ai film supereroistici. I film Marvel usciti tra il 2021 e il 2022, infatti, hanno reclamato la quota di mercato più alta rispetto agli altri studios e franchise cinematografici. Nonostante il successo commerciale di questi prodotti contribuisca in modo significativo alla vita delle sale, molte figure dello spettacolo e spettatori accusano spesso questi film di togliere visibilità ad altre tipologie di pellicole.
In un lungo approfondimento sulla storia dei Marvel Studios pubblicato in settimana da The New Yorker, il dirigente di uno studio rivale, sotto condizione di anonimato, ha definito il Marvel Cinematic Universe “la morte di tutto il Cinema“, spiegando che dal suo punto di vista il dominio dei film Marvel “è servito per accelerare l’uscita di scena dei film di fascia media.”
L’esecutivo ha aggiunto che le commedie prodotte dal suo studio hanno avuto molte difficoltà al box-office negli ultimi anni proprio a causa della concorrenza rappresentata dai film Marvel:
Se le persone vogliono vedere una commedia, andranno a vedere ‘Thor’ o ‘Ant-Man’ dato che sono commedie ora.
Una presa di posizione simile era stata presa in passato dall’attore, regista, sceneggiatore e produttore Seth Rogen, che negli anni è riuscito a costruirsi una solida reputazione grazie a pellicole originali come This Is The End, Neighbours, The Night Before, Sausage Party, Blockers e Good Boys. Nonostante ciò, secondo l’attore l’esplosione dei cinecomics e il successo dei film dell’Universo Cinematografic Marvel, non hanno ancora decretato la “morte” delle commedie di fascia media:
‘Thor: Ragnarok’ è una commedia. ‘Ant-Man’ è una commedia nella sua essenza. Quindi ecco cosa c’è là fuori: commedie da 200 milioni di dollari ed essendo un regista di commedie è qualcosa di cui bisogna essere consapevoli. Quello è lo standard che si aspettano le persone. Se hai intenzione di fare una grossa commedia, sappi solo che la concorrenza è come la Marvel. Non voglio dire che non dovresti realizzare questo tipo di film ma sappiate che è roba come quella che il pubblico vede al cinema, e ricordano delle commedie. Sono legittimamente divertenti e coinvolgono numerose star di commedie.
Questi grossi film ad alto budget funzionano come commedie. Il pubblico ama ancora le commedie, e le richiedono – basti pensare a ‘Deadpool’ – ma la loro portata è enorme. Perciò quando esci da quel margine, devi pensare ‘Cosa sto offrendo loro?’. È per questo che una cosa come ‘Good Boys’ funziona, perché non stiamo offrendo quel margine. Ciò che stiamo offrendo è pura commedia, emozione e nostalgia. Quello è il compromesso. Non vedrete il Dio del Tuono che scherza, ma vedrete qualcosa che magari rappresenta la vostra vita reale, ed è molto gratificante.”
