Nonostante il discreto successo al box-office, Thor: The Dark World (2013) è considerato uno degli anelli più deboli del Marvel Cinematic Universe non solo a causa di una narrazione non particolarmente brillante, ma anche per il suo tono eccessivamente serio. Per questo motivo, i Marvel Studios hanno coinvolto il regista neozelandese Taika Waititi, che ha reinventato totalmente il Dio del Tuono in Thor: Ragnarok (2017) dando sfogo al talento comico dell’attore australiano e privilegiando l’improvvisazione e le atmosfere cosmiche, scanzonate e nonsense.
Durante un’intervista con Variety, Elizabeth Banks (attrice di Hunger Games e regista di Cocaine Bear) ha svelato di essersi proposta ai Marvel Studios come regista del film, ma la sua chiamata non ha mai ricevuto risposta:
“Ho chiamato la Marvel, ma non mi hanno mai risposto. Immagino che avessero già dei candidati per il lavoro… ma sono contenta, Taika [Waititi] ha fatto un lavoro fantastico.”
L’attrice ha poi aggiunto:
“Non credo che riuscirei a fare un film su commissione. Mi piace portare la mia visione delle cose, la mia sensibilità e il mio punto di vista quando faccio un film. Quindi non penso che sarei andata d’accordo con il metodo Marvel.”