Il 6 luglio è uscito al cinema Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo dedicato al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Nel film il Tonante chiede aiuto a Re Valchiria (Tessa Thompson), a Korg (Taika Waititi) e all’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) – ora in grado di sollevare Mjolnir – per combattere la minaccia di Gorr il Macellatore di Dèi (Christian Bale), un killer galattico che brama l’estinzione degli dèi.
Il film si è consolidato come un grande successo economico per i Marvel Studios (760 milioni), ma non ha convinto minimamente critica e pubblico ed in molti lo reputano una delle pellicole peggiori (e con l’umorismo più forzato) dell’intero MCU. Lo stesso Chris Hemsworth ha ammesso che, con il quarto capitolo, a volte hanno forzato troppo l’umorismo, ma nonostante ciò vorrebbe tornare in un quinto capitolo per chiudere la saga.
In attesa di una comunicazione ufficiale riguardante il futuro del franchise, il 19 settembre uscirà il volume “Thor: Love and Thunder’ The Official Movie Special“, che include tanti retroscena sulla realizzazione del film e interviste esclusive al cast e alla troupe. Nel volume, il regista Taika Waititi ha svelato alcune idee per un ipotetico quinto film, ma a differenza di quanto emerso online, non lo ha ancora confermato ufficialmente (nonostante i vari rumor).
Cosa gli resta da fare? Dev’essere qualcosa che porta avanti l’evoluzione del personaggio, ma in un modo divertente e nuovo. Dobbiamo dargli altri ostacoli, altre cose con cui confrontarsi, e un villain ancora più potente di Hela. Sento che dobbiamo fare un passo avanti da lì e aggiungere un cattivo che sia in qualche modo più formidabile.
Vorrei anche introdurre bestie, mostri e alieni sempre più stravaganti e pazzi provenienti da vari mondi, che rimangono fedeli alle origini mitologiche del Dio del Tuono. C’è un elemento divertente in Thor, ha una casualità e una sorta di spavalderia in lui quando visita questi mondi e incontra questi alieni.
