The Marvels, le protagoniste raccontano la loro esperienza: ‘Non succede spesso di lavorare con tutte queste donne’

L’8 novembre uscirà nelle sale il sequel di Captain Marvel, il cinecomic avente per protagonista Brie Larson. Il film, intitolato The Marvels e diretto da Nia DaCosta (Candyman), vedrà Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Kamala Khan alias Ms. Marvel (Iman Vellani) al fianco di Carol Danvers e si collegherà agli eventi della serie Secret Invasion.

Dopo il lancio di Captain Marvel (2019), all’MCU si sono aggiunte diverse storie con protagoniste delle supereroine. Basti pensare a WandaVision (2021), She-Hulk: Attorney At Law (2022), Black Panther: Wakanda Forever (2022) e tanti altri, in vista del primo film corale interamente al femminile: The Marvels.

Poco primo dell’inizio dello sciopero degli attori, Entertaiment Weekly è riuscita a scambiare due parole con il cast del film. L’attrice Teyonah Parris, interprete di Monica Rambeau, è parsa molto contenta di quello che stanno facendo:

Sono molto emozionata del fatto che nell’MCU ci siano tre donne leader, tutte con un diverso background, e sono tutte delle cattivelle a loro modo. Sarà molto emozionante anche solo vedere queste donne intelligenti, inquiete, divertenti e scaltre trovare la loro strada.

Palando di guai, il villain principale del film è Dar-Benn, leader rivoluzionaria dei Kree interpretata da Zawe Ashton. L’attrice è rimasta commossa nel vedere una massiccia presenza di donne sia in scena che dietro la camera, a partire dalla regia affidata a Nia DaCosta:

Questa è stravaganza tutta fanta-femminile, con una donna dall’altra parte della camera. Sono rimasta commossa a sentirmi parte di questo progetto. Non è un ambiente in cui ci si trova solitamente. Un film ad alto budget con tutte queste donne toste e Samuel L. Jackson. Questo solitamente non succede.

Iman Vellani, interprete di Kamala Khan alias Ms. Marvel, ha continuato la conversazione facendo riferimento ai personaggi stessi e alla loro storia:

Siamo fortunati perché abbiamo una così grande quantità di personaggi femminili con debolezze reali e storie vere. Ancora e ancora, si dimostra che queste storie non solo hanno una base di fan così robusta, ma vendono.