La scorsa settimana Variety ha pubblicato un lungo approfondimento sulle difficoltà che i Marvel Studios stanno attraversando negli ultimi tempi tra flop al box office, problemi con la CGI e l’arresto di Jonathan Majors, che accusava anche la regista di The Marvels di aver “abbandonato” il progetto nel mezzo della post-produzione per dirigere Hedda, nuovo film con Tessa Thompson, dedicando al blockbuster sempre meno spazio:
Intervistata da Jake’s Take in occasione dell’uscita di The Marvels, la regista Nia DaCosta ha commentato il report dicendo:
Ogni volta che la data d’uscita cambiava, rimandavo costantemente il film Hedda verso il quale avevo un obbligo contrattuale, che aveva già il via libera e che aveva gente che aspettava me. Tutte cose di cui la Marvel era a conoscenza. Alla fine ci siamo detti: ‘Ok, se viene rimandato ancora, non potrò più restare a Los Angeles per finire la post-produzione di The Marvels…’
Perciò alla fine abbiamo trovato un modo per continuare da remoto, abbiamo trovato il metodo di lavoro migliore. E in effetti, quando me ne sono andata a Londra per iniziare a lavorare al mio film successivo, tutti avevano ben chiaro come dovesse essere The Marvels, cosa fosse necessario e di cosa avessi bisogno io, perciò non c’è stato niente di drammatico a dispetto di come si possa pensare.