Michael Keaton

The Flash: il regista spiega il ritiro del Batman di Michael Keaton, ecco la scena tagliata che svela il motivo

Andy Muschietti torna a discutere del ritiro del Batman di Michael Keaton e della sua vasta conoscenza di viaggi nel tempo e Multiverso.

Dopo ormai diversi anni, il 15 giugno ha fatto il suo debutto al cinema The Flash (qui la nostra recensione), diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller nei panni di Barry Allen/Flash, accompagnato da Michael Keaton di ritorno nei panni di Bruce Wayne/BatmanSasha Calle nei panni di Kara Zor-El/Supergirl.

Nel corso di una nuova intervista per promuovere l’arrivo in home video, il regista Andy Muschietti è tornato a parlare del motivo per cui il Batman di Michael Keaton si è ritirato prima degli eventi del film.

Come molti di voi sapranno, lo scorso mese è trapelata online una scena in cui il giovane Barry Allen racconta il vero motivo che si cela dietro al ritiro del Cavaliere Oscuro ed alla sua vasta conoscenza sul tema del viaggio nel tempo: ha ucciso un criminale di fronte a suo figlio.

A riguardo, Muschietti ha spiegato:

Volevo sorprendere il pubblico. Il suo è un Batman che si è ritirato alcuni anni fa per un motivo che non avete visto nel film, ma soltanto nella scena tagliata dove spiegano perché ha abbandonato [la lotta al crimine]. Ha fatto qualcosa di cui non è orgoglioso, ha fatto uno sbaglio giusto? L’unico motivo per cui conosce così tante cose sul Multiverso e sui viaggi nel tempo è proprio questo.

Successivamente, alla domanda “è riuscito per davvero a tornare indietro nel tempo per prevenire la morte dei suoi genitori?“, il regista ha aggiunto:

Non ho mai detto questo, non ho mai detto che è riuscito effettivamente a viaggiare indietro nel tempo. Ma ha fatto degli sbagli e non riusciva più ad andare avanti. Quando Barry gli chiede “non vuoi più essere Batman?” lui risponde dicendo “Gotham non ha più bisogno di me, è la città più sicura al mondo”… cazzate, in quale universo Gotham è la città più sicura al mondo?

Ecco la scena in questione:

In aggiunta, lo scorso mese, Andy Muschietti ha specificato che Batman non fosse intenzionato ad uccidere il criminale in questione davanti a suo figlio e che, l’aver inflitto ad un bambino lo stesso trauma che lui stesso ha vissuto (e che ha forgiato Batman), lo abbia portato effettivamente a ritirarsi.

Ecco spiegato quindi l’interesse di Bruce Wayne nel viaggio nel tempo: il rimpianto per il passato lo ha portato a vagliare ogni ipotesi ossessivamente, ma a differenza di Barry Allen, lui è riuscito a comprendere quali sarebbero state le catastrofiche conseguenze delle sue azioni e di un eventuale viaggio indietro nel tempo.

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