Far parte dell’MCU in qualche modo è sempre stato un mio grande obiettivo. Ho incontrato [il regista] Matt Shakman per Ben Grimm, perché lui aveva visto un mio post sui social. Ho avuto un incontro con lui e ne abbiamo discusso. Non sono mai stato così audace in un’riunione prima, stavo letteralmente implorando il ruolo. Ma ovviamente ciò non è avvenuto.

Penso che Ebon sia davvero un’ottima scelta. In un certo senso ha molto più senso.

Sono cresciuto leggendo i fumetti Marvel. Era tutto quello che leggevo. Non ero un grande fan della DC. Appena ho iniziato a leggere la Marvel è diventata un’ossessione. Ho anche lavorato in un negozio di fumetti prima di diventare attore, e venivo pagato con i fumetti. Avevo 11 anni. Quindi ricordo che, quando la Marvel iniziò a fare film, fu strabiliante. Ricordo di aver pensato, quando ero bambino, leggendo questi fumetti, che sarebbero stati film fantastici, ma non potevano farli. Non c’era la tecnologia per farli correttamente. E all’improvviso ci fu, e tutto stava andando bene. Ed erano fedeli ai costumi e fedeli ad ogni piccolo dettaglio.

Voglio dire, l’Uomo Talpa sembra scontato, non è vero? Ma non lo so. Farò qualsiasi cosa la Marvel mi dirà. Probabilmente finirò per interpretare il terapista di un supereroe. Sfortunatamente, gli uomini come me non hanno molte possibilità in quel mondo. Sono vecchio e non sono in alcuna forma accettabile. Quindi vedremo come andrà a finire, se andrà da qualche parte.