Ecco alcuni retroscena sullo sviluppo di The Falcon and The Winter Soldier.
Grazie a “MCU: The Reign of Marvel Studios” (un volume – non autorizzato da Disney – scirtto dalla giornalista Joanna Robinson e contenente oltre cento interviste con attori, produttori, registi e sceneggiatori coinvolti nella realizzazione dei film del Marvel Cinematic Universe) è stato rivelato che la produzione di The Falcon and The Winter Soldier ha sofferto particolarmente di una produzione travagliata, sia per una serie di imprevisti, sia per la pandemia di Covid-19 scoppiata nel 2020,
‘The Falcon and the Winter Soldier’ aveva già cancellato le riprese in Porto Rico dopo il devastante terremoto nel Gennaio 2020. La pandemia non ha solo forzato la serie a cancellare le riprese a Praga ma ha fatto percepire troppo vicino alla realtà una sottotrama in cui gli eroi avrebbero corso contro il tempo per cercare di fermare una malattia altamente contagiosa. (Malcolm Spellman ha spiegato che la sottotrama era stata rimossa, ma ha riportato che non era a causa del coronavirus.)
Inoltre, secondo la giornalista che ha realizzato questo libro, gli stessi Marvel Studios erano consapevoli che non tutte le persone avrebbero apprezzato questa serie per via delle pesanti (e frettolose) modifiche apportate per via del Covid.
Questo conferma i vari rumor risalenti al 2021, quando si parlava di una trama pesantemente connessa ad una pandemia scatenata dai Flag Smasher – non a caso, il titolo di lavorazione della serie era “Pandemic Production” – scartata per via delle somiglianze con ciò che stava accadendo nel mondo reale.