David Corenswet Superman Legacy copertina

Superman: Legacy – primi possibili dettagli sulla trama, tra Authority e Clark alla ricerca delle sue origini [RUMOR]

L’11 luglio 2025 uscirà il primo film del DC Universe creato da James GunnPeter SafranSuperman: Legacy.

Ispirato ad All-Star Superman di Grant Morrison e Frank Quitely, scritto e diretto dallo stesso Gunn e con David Corenswet nel ruolo di Clark Kent e Rachel Brosnahan  come Lois Lane, questo film sarà l’inizio cinematografico di quello che è stato denominato come Capitolo 1 – “Gods and Monsters”, ed avrà l’onere (e l’onore) di presentare una nuova versione dell’Uomo d’Acciaio dopo più di dieci anni dal suo ultimo film solista.

Stando a quanto spiegato dagli insider Viewer Anon e KC Walsh, il film è ambientato nei primi anni di attività di Superman, che ancora non è conosciuto dal mondo intero.

Ecco una breve descrizione del film pubblicata dagli insider:

Quando alcuni criminali entrano in possesso di tecnologia Kryptoniana, Superman decide di andare a recuperarla in Medio Oriente. Quest’ultimo scopre dell’esistenza di questa tecnologia all’interno della Fortezza della Solitudine.

L’obiettivo di Superman è quello di capire da dove proviene realmente, in quanto non ha ancora ben chiare le sue origini Kryptoniane, motivo per cui è convinto che la tecnologia aliena possa aiutarlo.

Qui Amanda Waller e Sam Lane inviano la Authority ad investigare, in quanto credono che dietro il ritrovamento di tecnologia Kryptoniana ci sia proprio Superman.

Il grande villain della pellicola è Brainiac,

Ora una doverosa spiegazione: James Gunn stesso ha spiegato che il film “non includerà nessuna minaccia terroristica in Medio Oriente“, ma secondo gli insider che hanno pubblicato questo rumor, il Medio Oriente sarà soltanto una location che Clark visiterà brevemente per recuperare la tecnologia Kryptoniana, senza imbattersi in particolari conflitti.

Riguardo Brainiac, per chi non lo conoscesse, si tratta di un personaggio dalla storia fumettistica abbastanza complessa. Da prima una sorta di pirata spaziale alieno, divenuto poi un sistema operativo alieno in forma robotica, ed in seguito un miscuglio di queste caratterizzazioni; ciò che lo caratterizza è l’essere un geniale collezionista di mondi, in grado di rimpicciolire tramite un raggio la città più sviluppata di una civiltà, per poi imprigionarla in un contenitore che ricorda il vetro, denominato da Superman “bottiglia”. Una volta fatto ciò, il luogo in questione viene messo in stasi, così da preservarlo perfettamente.

La sua presenza potrebbe ricollegarsi benissimo con l’idea alla basse del film: l’equilibrio tra l’infanzia come umano ed il retraggo culturale Kryptoniano di Superman. Tra le conquiste più celebri di Brainiac c’è proprio Kandor, una delle città di Krypton, da cui proviene Superman.