Ospite del podcast Real Ones condotto da Jon Bernthal (interprete di The Punisher nell’MCU), il regista David Ayer ha avuto modo di riflettere sul flop di Suicide Squad (2016), il film con protagonisti Margot Robbie (Harley Quinn), Will Smith (Deadshot) e Jared Leto (Joker) che è stato pesantemente affossato sia dalla critica che dal pubblico nonostante abbia incassato ben $747 milioni al box office globale.
Come molti di voi sapranno, Warner ha pesantemente stravolto il montaggio del regista (vi basta confrontare il primo con il secondo trailer), rendendo il film molto più leggero e comico rispetto a ciò che aveva pianificato Ayer:
Mi ha completamente distrutto. Ci sono tanti blockbuster che mi hanno messo a dura prova, fisicamente e mentalmente, ma Suicide Squad è stato quello che mi ha colpito di più. Avevo appena finito Fury, avrei potuto fare qualsiasi cosa, e ho accettato quel film. Abbiamo girato un film magnifico, dark, profondo, drammatico… Poi la Warner Bros. ha visto che il pubblico non ha apprezzato Batman v Superman perché era ‘troppo dark’, e nel frattempo era uscito Deadpool, quindi hanno preso il mio film e l’hanno trasformato in una maledetta commedia. È stato orribile.
Ad oggi Warner Bros. non sembra intenzionato a rilasciare il suo montaggio, ma nonostante ciò Ayer ha spiegato di aver ricevuto rassicurazioni da parte di James Gunn, che non ha chiuso all’idea di una “Ayer Cut”.
