Stephen Amell

Stephen Amell (Arrow) si scaglia contro lo sciopero degli attori di Hollywood: “Non si ottiene nulla così”

Oltre due settimane fa, SAG-AFTRA (il sindacato degli attori statunitensi) ha annunciato ufficialmente l’inizio dello sciopero contro AMPTP (associazione dei produttori cinematografici statunitensi). Il sindacato – che rappresenta oltre 160 mila attori di Hollywood – dopo settimane di trattative ha deciso che rimarrà in sciopero finché non riuscirà a ottenere un contratto equo con l’associazione dei produttori – che rappresenta circa 300 tra studios e streamer grandi e piccoli, in particolare le grandi major di Hollywood oltre a Netflix, Amazon e Apple.

Questo ha portato all’interruzione immediata di tutte le produzioni statunitensi, con gli attori che non possono neanche più promuovere le pellicole in uscita e nessuno ha idea di quando lo sciopero terminerà.

SAG Actors Strike FAQ: Who's Affected, What's Allowed, More – The Hollywood Reporter

Durante il GalaxyCon di Raleigh, Stephen Amell (interprete del protagonista serie TheCW Arrow) si è detto contrario allo sciopero degli attori del sindacato SAG-AFTRA. L’attore stava continuando a pubblicizzare la seconda stagione di Heels, la sua nuova serie, nonostante la mobilitazione contro AMPTP impedisca agli iscritti di svolgere attività promozionali per film e serie tv a cui hanno partecipato.

Penso che molte persone in questa sala non siano a conoscenza del fatto che c’è uno sciopero. Supporto il mio sindacato. Davvero, sono solidale. Ma non supporto lo sciopero. No. Penso che sia una tattica negoziale riduttiva. Non si ottiene nulla così. Penso che questa intera faccenda sia incredibilmente frustrante. E penso che quando si tratta di serie come quella a cui partecipo, che è andata in onda ieri sera, sia un approccio miope.