Il 15 dicembre 2021 è uscito al cinema Spider-Man: No Way Home, l’attesissimo cinecomic prodotto da Marvel Studios e Sony Pictures, che porta avanti la trama dello Spider-Man di Tom Holland nell’MCU e regala gigantesche ed emozionanti sorprese ai fan dell’Uomo Ragno.
Pochi giorni fa negli Stati Uniti è uscito l’artbook ufficiale del film, che include un gran numero di concept art scartati, bozzetti ed idee preliminari che il team creativo ha preso in considerazione durante lo sviluppo. Il volume contiene anche alcuni look alternativi per il Goblin di Willem Dafoe.
Nel volume, Ryan Meinerding (direttore del dipartimento di sviluppo visivo dei Marvel Studios) ha raccontato di come il team creativo si è approcciato al design di nuovi costumi per i vecchi villain e di come hanno cercato di “modernizzare” e “aggiornare” il loro look. L’unica richiesta da parte dei Marvel Studios era quella di creare un giusto mix tra il suo look classico del film di Sam Raimi e lo stile del MCU:
Il Goblin è un personaggio che aveva un aspetto iconico e accentuato dal primo film. Ci è stato assegnato il compito di vedere quanto di ciò potevamo mantenere pur facendolo sembrare come se già esistesse nel Marvel Cinematic Universe. E abbiamo provato ad aggiungere il cappuccio, per dargli un look più fumettoso.
Il conceptual artist Phil Saunders svela che alcune idee scartate includevano la possibilità che i villain mettessero le mani sulla tecnologia di vari personaggi dell’MCU – tra cui Iron Man:
Avevamo alcune idee sulla possibilità che questi villain avessero accesso alla tecnologia dell’MCU, creandosi nuovi costumi e nuove armi. Quell’idea è stata scartata, ma abbiamo tenuto il concetto: abbiamo preso i loro costumi originali e li abbiamo aggiornati con elementi che ricordassero l’MCU, ma che avessero anche un loro look distintivo.