Andrew Garfield

Spider-Man: No Way Home, Andrew Garfield ha reso il suo Peter Parker appositamente “caotico e giocoso”

Andrew Garfield ha voluto distinguersi rendendo il suo Peter più confusionario e buffo.

Il 15 dicembre 2021 è uscito al cinema Spider-Man: No Way Home, l’attesissimo cinecomic prodotto da Marvel Studios e Sony Pictures, che porta avanti la trama dello Spider-Man di Tom Holland nell’MCU e regala gigantesche ed emozionanti sorprese ai fan dell’Uomo Ragno.

Alcune settimane fa, fa negli Stati Uniti è uscito l’artbook ufficiale del film, che include un gran numero di concept art scartati, bozzetti ed idee preliminari che il team creativo ha preso in considerazione durante lo sviluppo.

All’interno del volume, Andrew Garfield ha discusso del suo approccio al personaggio e dell’incontro con le altre versione del suo Spider-Man, spiegando:

L’essenza del personaggio [Peter Parker] ha molto a che fare con l’isolamento e agire come un one-man army, soprattutto nelle origini della storia. Ovviamente, con la versione di Tom, unirsi agli Avengers è profondamente rassicurante — ma penso che, essenzialmente, lui sia solo, e che questa cosa lo renda avvincente e riconoscibile perché sappiamo tutti di che cosa si tratta.

È stato folle e incredibilmente bello pensare ‘E se scoprissi di non essere solo e che qualcuno stia affrontando le tue stesse difficoltà che sentivi come se fossero unicamente tue?’ La sensazione di non essere solo nell’universo è una cosa potente.

Sentivo che la pressione fosse fuori scala, e mi era stata data molta libertà di esplorare ed interpretare la versione irriverente del personaggio con cui mi sono sempre sentito connesso — essere caotico e libero e giocoso e buffo. L’ho vissuta come un’esperienza veramente libera e salutare.

Andrew Garfield