Spider-Man, Green Goblin non è stato la prima scelta della Sony Pictures per il villain principale del film inizialmente.
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
Nel quinto capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – incentrato sulla realizzazione del primo film di Spider-Man diretto da Sam Raimi nel 2002, è stato svelato che la Sony Pictures aveva valutato di utilizzare altri personaggi dei fumetti del Tessiragnatele come villain principale prima di procedere con Norman Osborn alias Green Goblin (Willem Dafoe). Come spiegato da Matt Tolmach (vicepresidente di produzione della Columbia), la produzione inizialmente aveva considerato di rendere l’Uomo Sabbia e Electro gli antagonisti della pellicola. Entrambi i villain, curiosamente, erano presenti nello “scriptment” del film su Spider-Man mai realizzato da James Cameron:
“Un’altra decisione complicata che la crew di ‘Spider-Man’ dovette affrontare fu la scelta dell’antagonista per il debutto sul grande schermo dell’eroe. La galleria di villain pittoreschi di Spider-Man offriva una vasta gamma di opzioni, anche se la scelta più ovvia sarebbe stata Norman Osborn alias Green Goblin. Osborn è il vero arcinemico di Spider-Man, il padre del migliore amico di Peter e un mentore scientifico che alla fine impazzisce per la sua brama di potere. È l’equivalente di Joker per Batman o di Lex Luthor per Superman. Ma Matt Tolmach ha ammesso che Goblin non è sempre stato la prima scelta quando la Sony iniziò a buttare giù delle idee.”
“Molteplici stesure preliminari della sceneggiatura di ‘Spider-Man’ optarono per il Doctor Octopus, che sarebbe stato un nemico sia visivamente spettacolare che intelligente che condivide la passione di Parker per l’esplorazione scientifica. Ma nel momento in cui la Sony trovò il tempo per iniziare a lavorare al suo primo adattamento di Spider-Man, Tolmach ha chiarito: ‘No, non avevamo optato per Ock. E non è sempre stato Goblin. C’è stato un momento in cui Sandman stava per essere nello script originale. Anche Electro era nel primo. E poi abbiamo pensato a Goblin. E Norman [Osborn], nel lessico dei villain, è una via d’accesso a un sacco di cose. È un personaggio fantastico, e la sua ovvia relazione con il figlio e con Peter erano elementi abbastanza maturi per atmosfere in stile soap opera, il che è fantastico. E ci sembrava avesse senso dato che la Oscorp è il luogo in cui vengono create tutte le cose cattive.”
Ricordiamo che Spider-Man (2002), scritto da David Koepp e diretto da Sam Raimi, Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Willem Dafoe (Norman Osborn/Goblin), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), James Franco (Harry Osborn), Cliff Robertson (Ben Parker), Rosemary Harris (May Parker), J. K. Simmons (J. Jonah Jameson), Bill Nunn (Joseph “Robbie” Robertson) Elizabeth Banks (Betty Brant) e Ron Perkins (Mendel Stromm).
Questa la sinossi ufficiale:
“Peter Parker è il tipico adolescente sfigato, segretamente innamorato fin da bambino della sua vicina di casa Mary Jane, rimasto orfano dei genitori e che vive con gli zii. Durante una gita scolastica a un laboratorio scientifico Peter viene morso da un ragno geneticamente modificato. Ben presto si renderà conto di non aver più bisogno degli occhiali da vista e di essere in possesso di poteri molto particolari. Ma da un grande potere derivano grandi responsabilità.”