Nell’aprile 2021, The Walt Disney Company e Sony Pictures avevano annunciato un enorme accordo che avrebbe permesso l’arrivo di film come Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home su Disney+ nel mercato statunitense. L’accordo tra le due major, valido dal 2022 al 2026, prevede che i nuovi film (dopo essere usciti al cinema e, nove mesi dopo, aver passato un periodo su Netflix) arrivino in esclusiva sulla piattaforma della Casa di Topolino. Questo include Spider-Man: No Way Home, Venom 2, Morbius e Uncharted, ma anche i film già usciti come Venom, i reboot di Jumanji, la saga Hotel Transylvania e tanti altri.
Poche ore fa, gli utenti americani hanno segnalato un grosso errore in seguito all’arrivo di Spider-Man: Far From Home sulla piattaforma. Il film con Tom Holland, infatti, è stato posizionato nella timeline dell’MCU in mezzo a The Falcon and The Winter Soldier e a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, e ciò lo collocherebbe nella primavera del 2024.
In realtà, il film è ambientato nell’estate 2024, otto mesi dopo gli eventi di Avengers: Endgame, quindi andrebbe collocato dopo questi due film.
Gli eventi di Falcon and The Winter Soldier si svolgono infatti nella primavera del 2024, 6 mesi dopo Endgame, proprio come Shang-Chi, che è collocato ad inizio aprile durante la festa cinese per il giorno di Qingming (menzionato a casa di Katy). Di conseguenza, Far From Home andrebbe collocato dopo Shang-Chi.
In generale, i film di Spider-Man hanno creato non pochi pochi problemi alla continuity dell’MCU: ad esempio, Spider-Man: Homecoming affermava erroneamente di essere ambientato “otto anni dopo” gli eventi di The Avengers, quando in realtà era ambientato solo quattro anni la Battaglia di New York vista nel film.