In questo speciale ripercorriamo come sarebbe stato il film su Spider-Man diretto da David Fincher, regista di Se7en e di The Social Network.
Nel 1999, prima che Sony Pictures procedesse ufficialmente con lo sviluppo del primo film di Spider-Man diretto da Sam Raimi avente per protagonista Tobey Maguire, lo studio prese in considerazione una serie di registi tra cui Chris Columbus (Harry Potter), Michael Bay (Transformers) e David Fincher per dirigere la pellicola. È difficile immaginare oggi il regista di Fight Club, Se7en e The Social Network alle prese con un blockbuster sul supereroe più famoso di tutti i tempi ma, col passare degli anni, sono emersi diversi dettagli su quale sarebbe stata la visione dell’arrampicamuri di David Fincher.
Al contrario della versione di Sam Raimi e di quanto fatto successivamente da Marc Webb in The Amazing Spider-Man, il film di Fincher non si sarebbe concentrato molto sulle origini del personaggio, espediente utilizzato molto più tardi dai Marvel Studios con Spider-Man: Homecoming. Come spiegato dallo stesso regista, infatti, il morso del ragno radioattivo non sarebbe stato ignorato del tutto nel film ma sarebbe stato riassunto eventualmente in una sequenza iniziale della durata di massimo 10 minuti paragonata ad un “video musicale“.
Stando a quanto rivelato dal regista, inoltre, l’antagonista principale sarebbe stato Norman Osborn a.k.a. Green Goblin e il fulcro emotivo della pellicola sarebbe stata la morte di Gwen Stacy. In un’intervista con io9 rilasciata durante il tour promozionale di Millennium – Uomini che odiano le donne, Fincher parlò brevemente della sua visione del progetto e provò ad illustrare le ragioni che spinsero la Sony a non ingaggiarlo:
“La mia interpretazione di ciò che dovrebbe essere Spider-Man è molto diversa da ciò che Sam Raimi ha fatto o da ciò che aveva intenzione di fare. Penso che la ragione per cui abbia diretto quel film sia rappresentata dal fatto che voleva trasporre il supereroe dei fumetti Marvel. Non mi sono mai interessato alla genesi della storia. Non ho mai sopportato l’idea che un ragazzo venisse morse da un ragno rosso e blu. Era un problema… Non è qualcosa che sarei riuscito a fare restando impassibile. Volevo iniziare con Gwen Stacy e Goblin, e volevo uccidere Gwen.”
“I titoli d’apertura del film che volevo fare sarebbero durati una decina di minuti… una specie di video musicale, un’opera, che avrebbe fatto conoscere allo spettatore l’intera storia di Peter Parker, del morso del ragno radioattivo, della morte dello Zio Ben, della perdita di Mary Jane e poi il film sarebbe iniziato con Peter che incontra Gwen Stacy. Sarebbe stato diverso, non era la storia di un adolescente. Era più la storia di un ragazzo che deve abituarsi ad essere un fenomeno da baraccone.”
Nel 2011, a quanto pare, il nome di David Fincher venne nuovamente accostato al personaggio ma Sony Pictures preferì ingaggiare Marc Webb per il reboot The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield piuttosto che “rischiare” con l’approccio unico e originale della mente dietro a Zodiac.
Ricordiamo che Spider-Man 3, diretto ancora una volta da Jon Watts e scritto da Erik Sommers e Chris McKenna (Spider-Man: Homecoming, Spider-Man: Far From Home), è previsto per il 17 dicembre 2021 e vedrà nel cast Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Benedict Cumberbatch (Stephen Strange/Doctor Strange), Jamie Foxx (Max Dillon/Electro), Zendaya (Michelle “MJ” Jones), Jacob Batalon (Ned Leeds), Tony Revolori (Flash Thompson) e Marisa Tomei (Zia May).
SINOSSI
“Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della saga iniziata con Spider-Man: Homecoming! Il nostro amichevole supereroe di quartiere decide di concedersi una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e il resto della gang. I piani di Peter di lasciarsi la carriera supereroistica alle spalle per qualche settimana verranno messi a repentaglio nel momento in cui accetterà, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero che si cela dietro gli attacchi di alcune creature elementali che stanno scatenando il panico in tutto il continente.“