Il primo giugno è uscito al cinema Spider-Man: Across the Spider-Verse, sequel del pluripremiato Spider-Man: Un Nuovo Universo (2018). Nel film Miles Morales (Shameik Moore) dovrà affrontare un esercito di Uomini Ragno provenienti da realtà alternative incaricati di proteggere il Multiverso.
Stando ad un nuovo report di Indiewire, che ha avuto modo di intervistare i due creatori del film Phil Lord e Chris Miller, Sony Pictures Imageworks ha ingaggiato oltre 1000 animatori e membri vari della crew per questo secondo capitolo, che vanta ben 6 stili di animazione differenti.
L’obiettivo è stato chiaro sin da subito: alzare ancor di più l’asticella dell’animazione, superando l’ottimo lavoro fatto con Spider-Man: Un Nuovo Universo, al quale hanno lavorato “appena” 140 animatori.
Il team di Sony ha creato dei nuovi strumenti “per trasformare complesse stilizzazioni di design fumettisti in 2D in animazioni 3D“, utili principalmente alla creazione del villain La Macchia, una delle creazioni più complesse mai realizzate da molti di questi animatori.
Nonostante ciò, il budget del film è di circa 100 milioni di dollari, contro i 90 milioni del suo predecessore.