Spider-Man 4, Sam Raimi aveva concepito una scena horror con protagonista l’Avvoltoio: “Voleva concludere in bellezza.”
Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.
Come molti di voi sapranno, nonostante il fallimento di Spider-Man 3 (2007), che ha incassato quasi 900 milioni di dollari ma non ha convinto critica e pubblico, Sam Raimi iniziò a sviluppare un quarto film su Spidey, che alla fine non entrò mai in fase di produzione. Tutto quello che rimane di Spider-Man 4 sono bozzetti, concept art e diversi dettagli: apparentemente Raimi abbandonò il progetto dopo le forti pressioni della Sony Pictures, che spinse per includere altri villain oltre all’Avvoltoio e per anticipare la data d’uscita, non concedendo al regista il tempo necessario per rifinire la sceneggiatura – per la quale ha collaborato con James Vanderbilt (Zodiac). A causa delle scadenze fin troppo opprimenti, tuttavia, Raimi non è riuscito a realizzare una storia veramente adatta rispettando i tempi della Sony, motivo per cui ha deciso di abbandonare il progetto, convincendo la major a procedere con il reboot di The Amazing Spider-Man.
In un capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – incentrato sulla storia del quarto film sul Tessiragnatele mai realizzato, lo storyboard artist Jeffrey Henderson ha discusso della sua esperienza con la lavorazione di Spider-Man 4, svelando che Raimi era intenzionato a rendere l’Avvoltoio il protagonista di una scena con atmosfere horror.
Stando a quanto spiegato da Henderson, l’obiettivo di Raimi era di creare una sequenza che potesse rivaleggiare con quella della “nascita del Dottor Octopus” in Spider-Man 2 (2004), nella quale i tentacoli di Doc Ock (Alfred Molina) iniziano a sterminare un gruppo di medici all’interno di un ospedale. Entrando nel dettaglio, il regista aveva immaginato un brutale scontro in una biblioteca dove svariati criminali avrebbero provato a uccidere l’Avvoltoio, cercando in ogni modo di portarlo a terra e arrampicandosi persino sulle sue ali per indebolirlo.
La sequenza, secondo l’artista degli storyboard, sarebbe stato solo un esempio delle grandi ambizioni di Raimi per il film, che era intenzionato a realizzare il miglior film sull’Uomo Ragno di sempre dopo “l’occasione mancata” di Spider-Man 3:
“Se avesse fatto un ultimo film di Spider-Man, allora voleva concludere in bellezza. Voleva farlo a modo suo. Senza compromessi. Senza ordini dell’ultimo minuto come ‘cambia questo, cambia quello.’ Questa era la proposta dello studio per riportarlo. E, sfortunatamente, penso che le cose non abbiano funzionato in tal senso.”
Ricordiamo che Spider-Man 3 (2007), scritto da Sam Raimi, Ivan Raimi e Alvin Sargent e diretto da Sam Raimi, vede nel cast Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), James Franco (Harry Osborn/New Goblin), Topher Grace (Eddie Brock/Venom), Thomas Haden Church (Flint Marko/Uomo Sabbia), Rosemary Harris (May Parker), Bryce Dallas Howard (Gwen Stacy), J. K. Simmons (J. Jonah Jameson) e Dylan Baker (Curt Connors).
Questa la sinossi ufficiale:
“Peter Parker finalmente è riuscito a far conciliare il suo amore per Mary Jane e le sue responsabilità nei panni di Spider-Man. Anche la città di New York sembra ormai essergli grata per la sua lotta contro i malvagi di turno. Tuttavia, una sostanza misteriosa viene a contatto con il suo costume trasformandolo in una tuta completamente nera che fa emergere un lato oscuro e sconosciuto del carattere del supereroe. Spider-Man si trova così costretto non solo a fronteggiare i continui attacchi di Venom e dell’Uomo Sabbia che stanno portando il panico nella città, ma anche a fare i conti con nuovi poteri e violenti sentimenti di vendetta che potrebbero allontanarlo dalla retta via.”