Spider-Man 2: Lo script originale avrebbe dato una spiegazione scientifica alla perdita dei poteri di Peter

Spider-Man 2, la sceneggiatura originale avrebbe dato una spiegazione scientifica alla perdita dei poteri di Peter Parker.

Nel libro With Great Power: How Spider-Man Conquered Hollywood during the Golden Age of Comic Book Blockbusters, scritto da Sean O’Connell (direttore generale di CinemaBlend) e contenente una dettagliata ricostruzione di tutte le trasposizioni cinematografiche e televisive dell’Uomo Ragno, sono stati raccolti numerosi retroscena inediti sugli adattamenti dedicati all’arrampicamuri.

Nel sesto capitolo del libro – che abbiamo acquistato e che stiamo analizzando pagina per pagina – incentrato sulla realizzazione di Spider-Man 2 (2004) sono stati svelati i piani originali di David Koepp, sceneggiatore del primo film di Spider-Man del 2002, per il sequel diretto da Sam Raimi. Come spiegato da O’Connell, alcuni elementi presenti nello script del sequel realizzato da Koepp sono stati utilizzati in Spider-Man 2. Anche se vagliò molteplici stesure consegnate da Alfred Gough, Miles Millar, Michael Chabon e Alvin Sargent, infatti, Raimi ha mantenuto alcune idee proposte da Koepp nel suo trattamento. Il regista, chiaramente, apprezzò la decisione del suo precedente collaboratore di far perdere in modo organico a Peter i suoi poteri nel corso della pellicola.

Nonostante ciò, Koepp pensò a una ragione scientifica più forte per la scomparsa delle abilità di Peter piuttosto che attribuire la causa ad una barriera psicologica e alla sua mancanza di motivazione come nel film definitivo. Nello specifico, a pagina 45 del suo script, intitolato “Amazing Spider-Man“, Curt Connors (Dylan Baker) illustra al protagonista il concetto di “recidivismo“, ossia la graduale erosione dei poteri fisici potenziati trovati nei ragni geneticamente modificati. In un passaggio della sceneggiatura, Connors avrebbe spiegato a Peter:

Le abilità si sono rivelate essere sporadiche, random, facevano avanti e indietro per nessuna ragione. Alla fine, i ragni tornavano ad essere dei ragni affatto spettacolari.”

A quanto pare, inoltre, Raimi “prese in prestito” diverse scene d’azione e dei momenti specifici previsti nello script di Koepp: in primo luogo, le scene in cui Harry Osborn (James Franco) comunica con le visioni di suo padre, Norman (Willem Dafoe), collaborando con Octavius per scoprire la vera identità di Spider-Man e, in secondo luogo, l’iconica sequenza action che vede Peter salvare Mary Jane da un’auto lanciata da Doc Ock in un ristorante (presente da pagina 67 a 70 dello script di Koepp).

Ricordiamo che Spider-Man 2 (2004), scritto da Alvin Sargent e diretto da Sam Raimi, vede nel cast Tobey Maguire (Peter Parker/Spider-Man), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson), James Franco (Harry Osborn), Alfred Molina (Otto Octavius/Dottor Octopus), Rosemary Harris (May Parker), J. K. Simmons (J. Jonah Jameson), Donna Murphy (Rosie Octavius) e Dylan Baker (Curt Connors).

Questa la sinossi ufficiale:
La sconfitta di Norman sarà per Peter Parker, conosciuto come Spider-Man, la causa della rovina di un rapporto non molto sereno con l’amico Harry. Nel frattempo, anche Mary Jane si è allontanata da lui per stare con un altro ragazzo. Per questo e per altri innumerevoli motivi, Peter intravede anche dei lati negativi nei suoi poteri e nel suo ruolo di eroe. Ma non è questo il momento di arrendersi perchè un nuovo nemico è pronto ad attaccare la città e seminare caos e vittime.