Il 21 giugno ha debuttato su Disney+ Secret Invasion, la serie con protagonisti Nick Fury (Samuel L. Jackson) e Talos (Ben Mendelsohn) incentrata sulla silenziosa invasione degli Skrull nei più alti ranghi di comando della Terra e ispirata all’omonima miniserie a fumetti di Brian Michael Bendis.
Nel finale del primo episodio, Nick Fury e Talos cercano di impedire un attentato in Russia da parte di un gruppo di Skrull con l’aiuto di Maria Hill (Cobie Smulders). Durante la missione, tuttavia, l’Agente Hill viene uccisa con un colpo di pistola da Gravik (Kingsley Ben-Adir) – il leader della fazione di Skrull ribelli.
Questo colpo di scena ha letteralmente sconvolto i fan, dispiaciuti che Cobie Smulders abbia terminato il suo percorso nel Marvel Cinematic Universe a distanza di 11 anni dalla sua introduzione in The Avengers (2012).
Durante un’intervista con RadioTimes, il regista Ali Selim ha commentato la morte di Maria Hill, ammettendo di aver avuto paura di ricevere “minacce di morte” per il colpo di scena:
Non è la mia decisione. Io non prendo decisioni nell’MCU. Kevin Feige è il genio che fa andare avanti le ragnatele di questo universo e capisco i suoi ragionamenti. E il mio lavoro è rendere le scelte prese il più possibile emozionanti, oneste ed efficaci all’interno dei confini di questa serie da sei episodi.
Il regista ha quindi ammesso che quanto accaduto a Maria Hill e Talos ha avuto senza alcun dubbio un impatto sugli spettatori:
Sono state grandi morti. Sarò onesto, mi aspettavo di ricevere minacce di morte quando le persone avrebbero scoperto che ho ucciso Maria Hill. Per ora non è successo, quindi sono piacevolmente sollevato.
Ali ha poi aggiunto:
Mi mancherà profondamente Talos perché penso che Ben Mendelsohn sia uno degli attori più grandiosi e mi piacerebbe lavorare ancora con lui, quindi troveremo un altro modo per farlo non legato a Talos, perché non penso ritornerà in scena.