Al posto di realizzare un sequel diretto di Captain Marvel, che ha incassato oltre un miliardo di dollari, i Marvel Studios hanno deciso di produrre The Marvels ed espandere la storia, spostando (parzialmente) il focus da Carol Danvers e raccontando anche le avventure di Kamala Khan e Monica Rambeau, collegando cinema e serie TV (nello specifico, sia Ms. Marvel che WandaVision).
La scelta non si è rivelata vincente e The Marvels si sta consolidando come il peggior flop mai prodotto dalla compagnia… ed anche gli stessi addetti ai lavori sono perplessi!
A riguardo, un produttore del film – rimasto nell’anonimato – ha criticato la scelta dei Marvel Studios di collegare film e serie TV e di non sviluppare un sequel diretto di Captain Marvel, ammettendo il fallimento.
Perché non fare semplicemente Captain Marvel 2? Perché produttore The Marvels quando il tuo pubblico identifica già il personaggio di Brie Larson? Più importante, perché offri alle persone personaggi e storie simili a quelle che sono su Disney+ e ti aspetti di portarle su grande schermo insieme? Disney e Marvel hanno diluito fin troppo il prodotto. Naturalmente, un film funziona o fallisce anche per altre motivazioni, ma è davvero raro perdere così valore film dopo film.
Inoltre, The Hollywood Reporter ha aggiunto un altro retroscena, spiegando che Disney e Marvel erano già consapevoli del fallimento del film prima dell’uscita al cinema, con la compagnia che aveva già deciso di concedere più tempo al presidente Kevin Feige ed al suo team per sviluppare al meglio le pellicole cinematografiche.
L’8 novembre, il CEO Bob Iger durante una conferenza ha ammesso che la Disney ha “perso il focus sui suoi prodotti” soffermandosi troppo sulla quantità a discapito della qualità, nella fretta di alimentare Disney+ con nuovi contenuti. Questo era stato richiesto dal precedente CEO della compagnia, Bob Chapek, ma a lungo andare Kevin Feige ed i Marvel Studios hanno risentito profondamente di questo incarico, danneggiando inevitabilmente il processo produttivo.
