Nel film The Flash appare brevemente Nicolas Cage nei panni di Superman, sottile richiamo ad un progetto mai realizzato. Negli anni ’90, infatti, Cage avrebbe dovuto interpretare l’Uomo d’Acciaio in un film diretto da Tim Burton e ambientato nello stesso universo narrativo di Batman (1989) e Batman Returns (1992), ma il progetto – nonostante ben due anni di sviluppo e pre-produzione – non venne mai realizzato.
Nel corso di una recente intervista, Nicolas Cage ha commentato questo suo cameo nel film nei panni di Superman, spiegando che è stato pesantemente modificato in digitale.
Innanzitutto, ero sul set. Hanno trascorso molto tempo per realizzare il costume… Andy è un regista grandioso, una brava persona ed un regista ottimo, ho adorato i suoi It. Ciò che avrei dovuto fare era semplicemente trovarmi in un’altra dimensione ed assistere alla distruzione dell’universo. Kal-El stava assistendo alla fine del suo universo, puoi immaginare con il poco tempo che avevo a disposizione che tipo di performance avrei dovuto fare. Non avevo linee di dialogo, quindi dovevo trasmettere tutte le emozioni con i miei occhi. Questo è quello che ho fatto, sono stato sul set per tre ore.
L’attore ha quindi discusso delle dure critiche mosse da Tim Burton al film e più in generale all’utilizzo dell’intelligenza artificiale a Hollywood, spiegando:
Quando ho visto il film stavo combattendo un ragno gigante. Non ho mai fatto nulla di tutto ciò. Non penso che sia stato creato con l’intelligenza artificiale. Tim Burton è infuriato riguardo l’AI, anche io. Ma in quel caso era in CGI… mi hanno ringiovanito e mi hanno fatto lottare contro un ragno. Non ho fatto nulla di tutto ciò, non so cosa effettivamente sia successo… capisco cosa intende Tim Burton però. Sarei davvero triste se le persone prendessero ciò che ho fatto e se ne appropriassero. l’IA è inumana per me. Un incubo.
Non penso però che sia stata usata l’IA in The Flash… anche se hanno fatto qualcosa che non era sotto il mio controllo. Ho girato con il costume, ho assistito alla distruzione del mio universo ed ho provato a veicolare emozioni di perdita, sofferenza e terrore tramite i miei occhi. Questo è tutto ciò che ho fatto.
