Marvel Studios, Kevin Feige conferma che le serie dell’MCU hanno superato gli ascolti di show di servizi rivali.
La potenza del Marvel Cinematic Universe, indipendentemente dalla performance sotto le aspettative al box-office da parte di alcuni film come Eternals e Ant-Man and The Wasp: Quantumania, resta ancora ineguagliabile nell’attuale panorama cinematografico e televisivo. Nonostante le critiche mosse al franchise negli ultimi anni, sembra che l’MCU abbia consolidato il proprio successo anche nel settore dello streaming ottenendo in breve tempo i risultati di alcune delle piattaforme rivali più note.
Durante i Disney Upfront 2023 (via Variety), il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha evidenziato i traguardi raggiunti dalla compagnia grazie ai progetti televisivi per Disney+, spiegando che – contrariamente a quanto si creda online – persino le serie minori dell’MCU hanno saputo catturare l’interesse di un grosso numero di spettatori nei mercati internazionali rispetto ad altri show concorrenti:
Grazie a Disney+, abbiamo esteso il Marvel Cinematic Universe a generi e formati a noi nuovi che non avevamo fatto in passato. Siamo stati in grado di introdurre nuovi ed entusiasmanti eroi e villain, luoghi e storie nell’MCU.
E sono lieto di condividere con voi che quando si confrontano le nostre serie Marvel con alcuni degli show che generano più buzz su servizi competitivi [come Netflix e Amazon Prime Video], si nota che persino le nostre serie più piccole stanno raggiungendo un pubblico molto più internazionale… spesso da due a tre volte il numero di spettatori.
Kevin Feige talks about #SecretInvasion at the Disney upfront. https://t.co/Y9eAfSvYz4 pic.twitter.com/bnXXJWJZfw
— Variety (@Variety) May 16, 2023
Una delle serie “più piccole” a cui Feige ha fatto riferimento è senza dubbio Ms. Marvel, andata in onda su Disney+ a partire da giugno dello scorso anno. La serie con protagonista Iman Vellani, infatti, ha contribuito significativamente all’aumento degli abbonati al servizio, il che è abbastanza curioso dal momento che lo show è stato il meno visto dell’intero Marvel Cinematic Universe.
Questo dato conferma l’importanza della strategia di diversificazione adottata da Disney e dai Marvel Studios, finalizzata a raggiungere un range più ampio di spettatori, coinvolgendo sia i giovanissimi che le minoranze etniche.
La maggior parte delle serie dei Marvel Studios – tra cui Moon Knight e Loki – hanno avuto traiettorie di crescita (in termini di visualizzazioni) molto simili settimana dopo settimana e hanno riscosso grande successo tra gli abbonati a Disney+ e i fan, garantendo il costante rinnovo dagli abbonamenti alla piattaforma da parte degli utenti.
Non tutte le serie MCU, ovviamente, sono riuscite ad attirare molti nuovi spettatori e a contribuire significativamente alla crescita del numero di abbonati al servizio della Casa di Topolino ma le dichiarazioni di Feige dimostrano ancora una volta l’abilità del franchise di destare l’interesse del pubblico, talvolta a livelli maggiori rispetto alle serie di altre piattaforme.