Marvel Studios, i VFX artists votano a favore della sindacalizzazione: ‘Rispetto per il lavoro che facciamo’

Il mese scorso, circa 50 lavoratori del reparto dei VFX dei Marvel Studios assunti da Disney hanno dichiarato di volersi associare in un sindacato. Martedì 31 ottobre si sono riuniti insieme ai dirigenti della compagnia e hanno votato a favore del sindacato, unendosi alla IATSE (International Alliance of Theatrical Stage Employees).

La scelta deriva da anni di difficoltà: lunghe ore di lavoro accompagnavano consegne in tempi sempre più stretti e paghe sempre più basse. Uno dei principali portavoce è l’artista dei VFX Mark Patch (Tenet):

Stiamo organizzando più postazioni di lavoro che speriamo di inaugurare nelle prossime settimane o mesi, ma la nostra speranza è quella di dettare degli standard per i contratti di questa industria. Non si tratta solo di Marvel o Disney, si tratta dei lavoratori del reparto VFX di tutta Hollywood e di pretendere rispetto per il lavoro che facciamo.

Anche il suo collega Cael Liakos-Gilbert (The Mandalorian) ha appoggiato la protesta:

I lavoratori degli effetti visivi stanno chiedendo un sindacato da decenni. Gli scioperi che hanno convolto di recente la WGA e il SAG-AFTRA, e non solo, hanno rinvigorito la volontà di molti lavoratori di far accadere questo cambiamento.

Il voto ha annunciato un cambiamento per i VFX, che sono diventati fondamentali per molte produzioni negli ultimi decenni. Patch ribadisce:

È evidente che abbiamo bisogno della possibilità di avere un posto al tavolo e parlare per noi. Possiamo lasciarle la scelta agli studios o alle aziende, ma deve essere la voce dei lavoratori a guidare la conversazione.

La priorità è sempre sugli stipendi e l’assicurazione sanitaria, due punti molto caldi per tutti gli scioperi e le richieste che hanno colpito Hollywood negli ultimi mesi.