Nel corso di una nuova intervista, lo sceneggiatore Mike Costa ha parlato della serie regolare su Venom, che farà parte del rilancio Marvel NOW! promettendo che il protagonista tornerà ad essere violento e sanguinolento come un tempo:
Venom ora è un personaggio molto più complesso rispetto ai suoi esordi. Sostanzialmente si tratta di due personaggi: il simbionte e l’ospite. Questa nuova serie sarà incentrata proprio su questo, sull’evoluzione tra il corpo ospite ed il simbionte.
I toni saranno molto dark e potrebbero sorprendere i lettori; traggo molta ispirazione da storie criminali, da Ed Brubaker e dal ciclo di Bendis su Daredevil. C’è azione, ma il cuore della serie è nei personaggi e nei loro dialoghi e pensieri.
In un certo senso è l’opposto di ciò che era Web-Warriors, una serie d’azione sfrenata in cui i personaggi non comparivano quasi mai al di fuori dei loro costumi.
Come molti autori della mia età, ricordo ancora la versione di David Michelinie, che è rimasta impressa a fuoco nella mia mente. Quel concetto originale di Venom è straordinariamente puro, è quasi l’idea platonica di un supercriminale: può fare tutto ciò che l’eroe può fare, ma è più forte di un eroe.
Inoltre, nelle mani di Todd McFarlane era un mostro assolutamente terrificante, come se ne vedevano ben pochi nei fumetti di supereroi di quell’era. Una versione da incubo anche nell’aspetto.
Riguardo al Venom della serie, posso dire solo questo: l’ultimo corpo ospite del simbionte era un soldato, e il rapporto tra i due si era rivelato molto fruttuoso. Inoltre, il simbionte ha subito dei cambiamenti molto significativi quando è tornato sul suo pianeta. Questi due fattori saranno importanti nella scelta del nuovo corpo ospite che il simbionte spera di trovare.
Nessun cervello è al sicuro dalla sua fame! Seriamente, troverò un modo di fargli mangiare dei cervelli.