Loki: tutto quello che sappiamo sui Kang e sulla Guerra del Multiverso in vista della stagione 2

Il 6 ottobre 2023 debutterà su Disney+ la seconda stagione di Loki, serie dedicata al Dio degli Inganni interpretato da Tom Hiddleston che porterà avanti le vicende dall’agenzia burocratica Time Variance Autorithy e affronterà le conseguenze del gesto di Sylvie (Sophia Di Martino).

Sono anni ormai che nell’MCU sentiamo parlare di Kang e della Guerra del Multiverso. Ma cosa abbiamo di concreto per ora? Iniziamo dal principio:

Molto tempo fa, ci fu una grande Guerra nel Multiverso. Innumerevoli linee temporali singole si diedero battaglia per il potere, portando alla completa distruzione di ogni cosa. Ma poi emersero gli onniscenti Custodi del Tempo…

Ok, no, questa è solo propaganda della Time Variance Authority, quasi tutto quello che è stato spiegato è una bugia.

La Guerra del Multiverso è molto più “tangibile” di quanto il dogma della TVA faccia credere: come spiegato dallo stesso Colui Che Rimane (Jonathan Majors) – variante di Kang, – uno scienziato del 31esimo secolo scoprì del Multiverso, venendo a contatto con altre versioni di sé.

Questo incontro tra varianti permise una stretta colaborazione tra le realtà, che si scambiavano conoscenze e tecnologia.

Questa forma di “Pace narscisistica e autocopiancente” non durò però per sempre: altre versioni di questo scienziato, identificabili nella maggior parte come Kang il Conquistatore.

Assetate di potere e desideriose di espandersi al di là dei loro Universi, iniziarono la Guerra nel Multiverso, il che rischiò di portare alla totale distruzione di tutto.

La variante di Colui Che Rimane scopre Alioth, una creatura nata in conseguenza al caos multiversale generate dal conflitto, e capace di  divorare lo spazio-tempo.

L’essere viene studiato e tramutato in un’arma, con cui Colui Che Rimane vince la Guerra nel Multiverso.

Qui arriva però un dettaglio su cui molti fan ancora oggi dibattono: ma quindi Colui Che Rimane ha distrutto il Multiverso per creare la Sacra Linea Temporale? Quindi non esistevano altre sue versioni alternative?

E quindi Kang il Conquistatore e il Concilio dei Kang visti in Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023) sono saltati fuori solo dopo la morte di Colui Che Rimane?

La risposta, per quanto possa essere complessa per molti, viene direttamente dalla regista della prima stagione, Kate Herron:

L’idea con Colui Che Rimane è che si tratta di una variante di Kang il Conquistatore. Racconta a Loki e Sylvie la sua storia, che è riuscito a escludersi e isolare la Linea Temporale che tutti conosciamo dalle altre linee temporali.

È quasi come fossero su un’isola che è completamente nascosta da tutti. Lo ha fatto per proteggersi perchè ha paura delle altre varianti di se stesso, che è Kang il Conquistatore e tante altre varianti, ci sono tante versioni differenti di quel personaggio.

La regista ha continua spiegando esattamente in che modo il ramificarsi della Sacra Linea Temporale avrà conseguenze sulla realtà che noi conosciamo:

Nei termini del Multiverso, come Colui Che Rimane ha spiegato, ha isolato la loro linea temporale, ma ora, per colpa delle azioni di Sylvie, è come se si ramificasse, e quelle ramificazioni sono come ponti per altre linee temporali dove esisteranno altre versioni di Colui Che Rimane.

Proprio questo concept viene chiarito più esplicitamente in Ant-Man and The Wasp: Quantumania (2023) attraverso la narrazione di Kang il Conquistatore, mostrandoci di fatto due Linee Temporali parallele, due cerchi che non possono toccarsi, i quali possono comunicare tra loro e con gli altri Universi solo attraverso le Ramificazioni, le Linee Temporali divergenti che la TVA cercava di eliminare.

Scopriamo poi che è stato proprio questo stesso Kang a iniziare la Guerra del Multiverso.

Convinto che le sue varianti nel Multiverso stessero solamente portando alla sua stessa distruzione, “giocando con il tempo come bambini” e provocando “Incursioni senza fine”, ha iniziato una campagna di massacro tra innumerevoli Linee Temporali e Universi, convinto di essere l’unico a sapere in che modo “salvare” il Multiverso, il che ha portato poi il Concilio a tradirlo.

Quello che quindi possiamo immaginare è che il Concilio dei Kang fosse l’alleanza creata prima della Guerra del Multiverso, così come Colui Che Rimane ha spiegato a Loki e Sylvie. Sta anche di fatto che la spiegazione data da Colui Che Rimane era molto semplificata, sicuramente fatto apposta, perciò non sappiamo tutto quanto.

Probabilmente il precedente Concilio era veramente “benigno”, per poi essere spodestato dalle varianti più interessante a controllare il Multiverso, oppure i suoi componenti non sono mai veramente cambiati.

Sicuramente esisteva una stretta collaborazione, permessa in un ambiente fuori da ogni linea temporale e universo, evitando il rischio di ulteriori Ramificazioni e, soprattutto, Incursioni.

L’arena in cui il Concilio si riunisce sembrerebbe essere situata infatti nella stessa dimensione in cui si trova anche la Cittadella alla fine dei Tempi, una realtà dove è possibile osservare le Linee Temporali dell’intero Multiverso, il che spiegherebbe come Colui che Rimane fosse consapevole di dove creare la sua Cittadella per poter osservare la “Sacra Linea Temporale”:

Le informazioni rimangono comunque molto limitate, ed è qui che infatti potrebbe essere la seconda stagione di Loki(2023) a rivelare di più riguardo la Guerra nel Multiverso e sui Kang, anche facendoci incontrare la variante Victor Timely, ma è anche rumoreggiato che potremmo incontrare Colui Che Rimane nuovamente (anche se l’abbiamo visto morire).

Come teorizzato in passato, è molto probabile che Loki sia finito nella versione passata della TVA, e non in quella di un’altra Linea Temporale. Quest’ipotesi è tenuta in piedi dai misteriosi salti temporali di cui il Dio dell’Inganno sta soffrendo anche all’interno della stessa TVA.

Di base, la misteriosa statua di Kang che vediamo alla fine della prima stagione potrebbe di fatto appartenere ad ungiovane Colui Che Rimane, quando la sua indentità era conosciuta a all’interno della Time Variance Authority prima che decidesse di cancellare la memoria a tutti e creare la storiella dei Custodi del Tempo.

Questo spiegherebbe perché Loki sappia esattamente che falciando il muro raffigurante i Custodi si rivelerebbe invece un bassorilievo con sopra il volto di Colui Che Rimane, e non solo quello: ci sono altri due volti ai lati, probabilmente altre due Varianti che collaboravano con lui, o forse, la TVA già esisteva al tempo della prima Guerra nel Multiverso, creata dai vari Kang tutti insieme prima che Colui Che Rimane ne prendesse il totale controllo.

C’è molto ancora da chiarire, ma sembra che proprio la serie Loki avrà un ruolo fondamentale in vista di ciò che saranno Avengers: The Kang Dynasty (2026) e Avengers: Secret Wars (2027), permettendoci di comprendere meglio cosa ci aspetta da Kang e dal Concilio guidato da Immortus, Centurion e Rama-Tut.