Lo sceneggiatore giustifica le nuove regole sul viaggio nel tempo introdotte nella TVA con la seconda stagione di Loki.
Parlando con The Hollywood Reporter, il capo sceneggiatore Eric Martin ha voluto spiegare perché le regole sul viaggio nel tempo funzionano in modo del tutto diverso da Avengers Endgame (dove alterare il passato non cambia il futuro, ma crea una nuova ramificazione) e dalla prima stagione della serie.
THR: Loki incontra OB (Ke Huy Quan) nel seminterrato della TVA per risolvere i suoi salti temporali, e hanno un dialogo che avviene tra il presente e il passato. Ora, alcuni hanno notato che sembra contraddire le regole del viaggio nel tempo di Avengers: Endgame, ma il passato è capace di influenzare il futuro in tempo reale solo perché “il tempo funziona diversamente” nella TVA? Quella battuta è la tua difesa?
Eric Martin: Lo è, e non sarebbe di fatto possibile. OB vede questa cosa e pensa “Noi non abbiamo il tempo qui. Noi non invecchiamo. Questo non dovrebbe essere possibile.” E quindi ci sono regole diverse all’interno della TVA, e ancora non sappiamo cosa significhi esattamente.
THR: Anche senza quella battuta, una grande scena è degna di rompere un pochino le regole.
Eric Martin: Non stavo cercando di non muovermi attraverso le regole; stavo cercando di espanderle. Non volevo che una singola scena rompesse il paradigma, anche se è un’idea che mi era venuta e che non ero riuscito a togliermi. Quella è la scena così come ne abbiamo discusso. Non stavo solo cercando di restare all’interno delle regole che già avevamo, ma anche espanderle, accrescerle e fare crescere a sua volta il mondo della TVA, e porci la domanda “Be, ma se non è possibile [saltare nel tempo], com’è possibile che stia avvenendo?”