Ecco un altro dettaglio sul passato dei film Marvel e sulla netta separazione tra Marvel Entertainment di Ike Perlmutter ed i Marvel Studios di Kevin Feige.
Il regista di Iron Man 3 Shane Black, nel corso di una nuova intervista ha parlato di uno dei più grandi rimpianti che ha avuto con la pellicola: il villain è stato cambiato in maniera drastica rispetto allo script, per una questione legata al merchandising.
Avevamo una stesura preliminare di Iron Man 3 che ci ha causato problemi. Infatti avevamo un personaggio femminile come antagonista principale. Avevamo finito lo script e ci venne consegnato una nota senza restrizioni in cui c’era scritto che la cosa non poteva reggere e che avevamo cambiato idea perché, dopo esserci consultati, avevamo deciso che i giocattoli non sarebbero stati venduti se il villain fosse stato una donna.
New York ha chiamato, ed ha detto: Sono i nostri soldi. Non volevano una Killian donna, ma un Killian uomo.
Il regista ha quindi specificato che la decisione non era stata presa da Kevin Feige, ma dalla Marvel Entertainment. Alla domanda “era coinvolto Ike Perlmutter?”, la risposta del regista è stata è stata positiva, anche se poi ha ritrattato subito con un:
Non so chi è stato, non me lo hanno mai detto chi ha preso la decisione