Jonathan Majors, l’avvocato denuncia una “caccia alle streghe” da parte del procuratore distrettuale: “La donna sta mentendo.”
Nel mese di marzo Jonathan Majors (interprete di Kang il Conquistatore nel Marvel Cinematic Universe) è stato arrestato a New York con l’accusa di aver aggredito la sua fidanzata. L’attore si è dichiarato innocente rispetto alle accuse, che includono molestie, strangolamento e aggressione. Nonostante ciò, l’accaduto sta avendo inevitabilmente delle ripercussioni considerevoli sulla sua immagine e sulle sue collaborazioni.
Nella giornata di oggi Majors ha partecipato tramite una chiamata Zoom alla prima udienza riguardante queste gravi accuse che inaugura il processo. Durante l’udienza, il giudice ha valutato la mozione depositata dal team di legali di Majors e l’accusa ha tempo fino al 23 maggio per rispondere. Majors dovrà quindi presentarsi fisicamente in tribunale il 13 giugno, quando il giudice prenderà una decisione riguardo questa mozione dopo aver esaminato attentamente la mozione e l’eventuale risposta da parte dell’accusa.
Se Majors non si presenterà in tribunale di persona, il giudice può emettere un mandato di arresto entro 48 ore. “Non voglio che questo avvenga ovviamente, quindi rimani in contatto con i tuoi avvocati.“, ha dichiarato il giudice a Majors. Il tribunale, inoltre, ha approvato un ordine di protezione temporaneo nei confronti della presunta vittima di violenza (che proibisce all’attore di avere ogni tipo di contatto con la vittima), che è stato esteso dal giudice ed ora è valido fino alla seconda udienza fissata per giugno.
Vi ricordiamo che, secondo gli ultimi aggiornamenti, diverse persone che sostengono di essere vittime di abusi da parte di Majors hanno deciso di cooperare con il procuratore distrettuale di Manhattan, rendendo così ancora più delicato il caso. Come spiega Deadline, se il giudice riterrà Majors colpevole, l’attore potrebbe essere arrestato e trascorrere 12 mesi in carcere, oppure ricevere 3 anni di libertà vigilata.
Il team di legali di Majors ha affermato con sicurezza l’innocenza assoluta della star, sostenendo di avere ogni tipo di prova per discolparlo. Priya Chaudhry (avvocato di Majors) ha commentato le accuse dichiarando a Deadline:
“Abbiamo fornito al procuratore distrettuale prove inconfutabili del fatto che la donna sta mentendo, inclusa una prova video che dimostra che non è successo nulla, specialmente non nel luogo da lei affermato. Lo abbiamo fatto con la promessa esplicita da parte del procuratore distrettuale che non avrebbero ‘falsato’ o cambiato il caso dato che abbiamo dimostrato che la donna sta mentendo.”
“Questa è una caccia alle streghe contro Jonathan Majors, guidata da affermazioni infondate. Invece di respingere le accuse dinanzi alle chiare bugie della donna, il procuratore distrettuale ha adattato le accuse affinché combaciassero con le nuove bugie della donna. Per essere chiari, non ci sono nuove accuse contro Mr. Majors.”
Come parte di queste prove, troviamo alcuni video registrati tramite videocamere di sicurezza di un locale che mostrano la donna alle 3 del mattino (dopo il presunto scontro con Majors) senza alcuna ferita visibile. Secondo l’avvocato, uno di questi video mostra la donna spostarsi i capelli e mostrare l’orecchio, dove non compare nessuna ferita visibile al contrario di ciò che è stato scritto nell’accusa, dove si parla di ferite vistose su collo ed orecchio.
La difesa sostiene anche di essere in possesso della testimonianza dell’autista del mezzo in cui si è svolta la colluttazione: secondo l’avvocato, questo autista è pronto a testimoniare per raccontare che la donna ha attaccato Majors (tra mezzanotte e l’una del mattino) in modo violento nel tentativo di strappargli il telefono dalle mani, facendo fuggire quest’ultimo dall’auto di fronte all’autista e ad altre tre persone che hanno osservato il tutto.