Il repubblicano George Santos ha mentito sul suo coinvolgimento nel disastroso musical Spider-Man: Turn Off The Dark del 2010.
Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare ai telegiornali delle vicende di George Santos, neodeputato repubblicano di origine brasiliana accusato di aver falsificato il proprio curriculum e di irregolarità finanziarie ed elettorali. I giornalisti del New York Times, infatti, hanno scoperto che molti aspetti della sua biografia personale non corrispondevano alla realtà.
Nello specifico, Santos ha affermato in più occasioni di avere una laurea in legge che non ha mai conseguito, di aver avuto una carriera di successo presso due aziende di Wall Street che non lo hanno mai visto prima e di possedere delle case agli Hampton che non gli appartengono realmente. Il deputato, inoltre, avrebbe riferito ai suoi elettori di essere di fede ebraica e il discendente diretto di vittime dell’Olocausto nonostante tutti i suoi familiari siano in realtà di fede cattolica e di aver perso sua madre durante l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre (che però si trovava in Brasile in quel periodo). Mentre i repubblicani della sua circoscrizione chiedono a gran voce le sue dimissioni, ecco arrivare un nuovo report sull’ennesima menzogna di Santos… legata inaspettatamente a Spider-Man.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, durante la corsa per il Congresso, Santos avrebbe detto ai potenziali donatori di aver lavorato come produttore dello spettacolo Spider-Man: Turn Off The Dark, lo sfortunato musical dedicato all’arrampicamuri nel 2010. Questa affermazione, tuttavia, è stata contraddetta da Michael Cohl, il produttore principale del musical, che nega che Santos sia mai stato coinvolto nella produzione. Il nome di Santos, inoltre, non appare in nessuno dei cartelloni pubblicitari del musical. Bloomberg ha aggiunto che, secondo un’indagine brasiliana condotta sulla frode Santos, il deputato ha vissuto in Sud America per buona parte della “breve vita” dello spettacolo.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Spider-Man: Turn Off The Dark è considerato da molti come uno dei peggiori musical nella storia di Broadway non solo per i difetti nella narrazione ma anche nella messa in scena. Nonostante il budget di 52 milioni di dollari e il coinvolgimento di Bono Vox degli U2 e di una costumista Premio Oscar, lo spettacolo diretto da Julie Taymor – una delle più talentuose registe teatrali che in precedenza aveva diretto la versione teatrale de Il Re Leone – si rivelò un catastrofico fallimento di critica e di pubblico.
La motivazione più probabile che possiamo immaginare dietro alla bugia di Santos è che essere il produttore di un musical di Broadway di cui tutti hanno sentito parlare in qualche modo suoni impressionante alle orecchie degli elettori, per non parlare del fatto che è più facile falsificare il proprio coinvolgimento in un flop piuttosto che in una produzione di successo.