DC

Il regista di Suicide Squad sulla DC “hanno i personaggi migliori, il brand è dark ed intenso”

David Ayer, il regista di Suicide Squad, chiede a Warner Bros. di lasciare massima libertà ai registi.

Recentemente, The Hollywood Reporter ha pubblicato un lungo articolo intitolato “dove sono finiti tutti i fan DC?” per commentare gli ultimi fallimenti al box office delle varie pellicole DC appartenenti all’ormai defunto DC Extended Universe.

Per l’occasione, David Ayer, il regista di Suicide Squad (o meglio, della director’s cut mai rilasciata, in quanto Warner Bros. ha modificato il suo montaggio) è intervenuto, spiegando:

Facile da risolvere. Lasciate liberi i registi di esprimere la loro visione. Non lavorate con la paura. Siate audaci e non in seguite il mercato. DC ha sempre avuto i migliori personaggi dell’editoria. Il brand è dark, intenso e riflessivo.

Inevitabilmente, le parole di Ayer non hanno lasciato del tutto convinti i fan: alcuni utenti si sono allineati con il suo pensiero, mentre altri hanno criticato le sue parole, in quanto DC non è soltanto sinonimo di storie dark e cupe, dato che c’è spazio anche per speranza e sentimenti positivi.

Per fortuna, tutti concordano con un concetto: i registi devono essere liberi di potersi esprimere senza le imposizioni delle major, che hanno già intaccato negativamente un gran numero di film in questi anni (Justice League è l’esempio perfetto).

A riguardo, James Gunn ha promesso che, con il suo nuovo universo, lascerà i registi liberi di lavorare senza alcuna imposizione dello studio.