Il pubblico è stanco dei blockbuster senza una storia emotiva secondo James Gunn: “Contano i personaggi” 

Il pubblico è stanco dei blockbuster senza una storia emotiva secondo James Gunn: “Contano i personaggi.”

Il dibattito sulla cosiddetta “Superhero Fatigue” o “Marvel Fatigue“, ossia la presunta stanchezza da cinecomic e da film Marvel, è un argomento discusso da molto tempo. Dopo l’uscita del primo X-Men nel 2000, il fenomeno dei film sui supereroi è cresciuto incredibilmente e nel giro di pochi anni si è consolidato come uno dei generi più redditizi e popolari di Hollywood, capace di incassare cifre esorbitanti al box-office di tutto il mondo. Nonostante ciò, molti ritengono che l’offerta di prodotti supereroistici stia cominciando a superare la domanda, correndo il potenziale rischio di saturazione del mercato in relazione ai cinecomics e al Marvel Cinematic Universe.

Nel corso di una recente intervista, James Gunn, regista della trilogia di Guardiani della Galassia, ha espresso la sua opinione sulla stanchezza del pubblico nei confronti dei cinecomics alla luce della deludente performance commerciale di Ant-Man and The Wasp: Quantumania e di Shazam! Furia degli Dei, spiegando che dal suo punto di vista il pubblico è stanco dei blockbuster senza una storia emotiva:

“C’è una cosa chiamata ‘stanchezza da film sui supereroi.’ Ma penso che non abbia nulla a che fare con i supereroi. Ha a che fare con il tipo di storie che vengono raccontate e se perdi di vista il focus, ossia il personaggio. Amiamo Superman. Amiamo Batman. Amiamo Iron Man. Perché sono dei personaggi incredibili che abbiamo nei nostri cuori. E se diventa solo un mucchio di cose senza senso sullo schermo, diventa noioso. Ma mi affatica la maggior parte dei blockbuster perché non hanno una storia emotivamente fondata. Non ha niente a che fare con il fatto che siano film di supereroi o no. Se non hai una storia alla base di essi, guardare dei tizi che si pestano a vicenda, indipendentemente da quanto siano brillanti quei momenti o da quanto siano sofisticati i design e i VFX, diventa faticoso, e penso che sia una cosa molto, molto reale.”

James Gunn