Superman

Il CEO di Warner conferma di aver affidato a James Gunn il reboot di Superman prima dell’annuncio di Man of Steel 2

Ancor prima del ritorno di Henry Cavill e dell’annuncio di Man of Steel 2, James Gunn ed il CEO di Warner Bros. Discovery stavano sviluppando un remoto di Superman.

L’11 luglio 2025 uscirà al cinema Superman: Legacy, il primo film del nuovo DC Universe creato da James GunnPeter Safran, che presenterà al mondo un nuovo Superman e darà il via ad una lunga serie di storie del Capitolo 1 – Gods and Monsters”.

Il film, ispirato ad All-Star Superman di Grant Morrison, si focalizzerà sul tentativo di Superman di trovare un equilibrio tra il suo retaggio culturale Kryptoniano e la sua infanzia da umano. Sarà la “rappresentazione della verità, la giustizia ed il sogno Americano, l’incarnazione della gentilezza, in un mondo che vede questa qualità come antiquata”, come spiegato dallo stesso James Gunn, che sta scrivendo la sceneggiatura.

Riguardo Superman: Legacy, la controversia che si è inizialmente creata in seguito all’annuncio fatto da James Gunn sulle specifiche del progetto (allora senza titolo) non può essere di certo dimenticata, e quest’ultima chiaramente derivò dalla drastica decisione di non proseguire col far interpretare il personaggio ad Henry Cavill, il quale era appena ricomparso sul grande schermo come Superman dopo diverso tempo durante la scena post-credits di Black Adam.

Lo stesso attore aveva poi annunciato al mondo il suo ritorno nei panni del personaggio, indicando di un brillante futuro che attendeva la sua versione del personaggio, con tanto di vari report rilasciati dalle più importanti testate del settore nei quali si parlò di un vero e proprio sequel del suo Man of Steel in sviluppo.

Ma la realtà sembra essersi rivelata – come di consueto – decisamente più complessa di quanto potesse sembrare, in quanto il succitato James Gunn è stato assunto come sceneggiatore per il reboot ben prima di divenire co-Presidente dei DC Studios, e conseguentemente molto prima del ritorno di Cavill sulle scene. La conferma è arrivata direttamente dal presidente di Warner Bros. Discovery David Zaslav, che durante gli earning calls con gli investitori, ha parlato dell’importanza di Superman per la DC, confermando di aver affidato a Gunn la sceneggiatura del reboot ancor prima dell’inizio del suo incarico come presidente DC.

La domanda sorge quindi spontanea: come mai è stato annunciato Man of Steel 2 ed il ritorno di Cavill?

La risposta è complessa: la decisione di procedere con un sequel di Superman è stata presa dai presidenti della divisione cinematografica insieme a Dwayne Johnson ed alla sua società di produzione Seven Bucks, mentre il CEO di Warner Bros. Discovery (che gestisce la divisione cinematografica, quella televisiva ed il resto delle proprietà della compagnia) stava portando avanti in gran segreto questo progetto.

Nello specifico, l’interprete di Black Adam è stato accusato di aver spinto sul ritorno di Henry Cavill come Superman solo per “prendere il controllo della DC” … tutto questo prima che Gunn venisse scelto come nuovo capo della DC, vanificando questi piani.