ll 3 maggio è uscito al cinema Guardiani della Galassia Vol. 3, il terzo e ultimo capitolo sulle avventure della squadra guidata da Star-Lord (Chris Pratt). Nel film Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora dopo gli eventi di Avengers: Infinity War, deve riunire intorno a sé la sua squadra per difendere l’universo dalla minaccia dell’Alto Evoluzionario, oltre a proteggere un membro del team.
Si è spesso parlato del rapporto tra Gamora e Nebula. È stata proprio l’attrice Zoe Saldaña a rompere il ghiaccio, dichiarando che avrebbe voluto tantissimo uno spin-off sulla loro relazione, così complicata e controversa.
La prima volta che compaiono sulle schermo insieme è nel primo capito di Guardiani della Galassia. Già si può intuire che il loro passato è stato doloroso e che insieme, a loro modo, hanno affrontato le difficoltà. Secondo la Saldaña, il suo personaggio e la sorella Nebula hanno condiviso esperienze che le hanno necessariamente legate:
È semplice identificarsi in questo tipo di rapporto, non per esperienza personale, ma sapendo che ci sono fratelli che hanno dei problemi nella vita familiare e che sopravvivono grazie alla loro parentela, grazie al loro rapporto di fratellanza.
Non è la prima volta che l’attrice esprime il suo desiderio di uno spin-off in accordo con la sua collega Karen Gillan (Nebula). Naturalmente si tratta di una fan story che non sembrerebbe avere futuro. Quello che è certo è che le due attrici hanno realmente legato come fossero due sorelle. Nel documentario Marvel Studios’ Assembled, la Gillan ha raccontato proprio di questo:
Io e Zoe abbiamo molto legato interpretando questi personaggi. È folle. Ci sentiamo molto protettive nei confronti di questo rapporto di sorellanza e di come è portato sullo schermo, significa molto per noi. È qualcosa in cui ci ritroviamo molto. Nel corso degli anni si è trasformato in un rapporto speciale tra noi.
