Nell’ottobre 2019, Martin Scorsese criticò duramente i film dell’Universo Cinematografico Marvel e, più in generale, i cinecomics, affermando che “i film Marvel non sono cinema” e che andrebbero considerati piuttosto dei “parchi divertimenti”. La posizione del regista avviò una vera e propria crociata nei confronti dei film sui supereroi che raggiunse persino cineasti come Francis Ford Coppola, Ken Loach, Pedro Almodóvar e Ridley Scott, innescando un interminabile dibattito tra i fan del genere e i sostenitori del presunto “vero cinema”.
Durante un’intervista con Total Film, Florence Pugh (interprete di Yelena Belova in Black Widow e nel prossimo Thunderbolts) ha riflettuto sul suo ingresso nell’MCU:
“Dopo aver firmato il primo contrato con la Marvel, tutti i miei colleghi del mondo dei film indie mi dissero che non sarei mai tornata a fare piccoli film, e mi ha sempre dato un po’ fastidio.”
L’attrice ha poi preso le difese del Marvel Cinematic Universe:
“Penso ci sia bellezza in tutti i tipi di film. C’è bellezza nelle grandi storie epiche come Dune, come quelle della Marvel, come anche il film che ho fatto, Oppenheimer. Sono film fantastici ed giganti. E poi c’è bellezza anche in quelli più piccoli che non tutti vanno a vedere, ma che influenzeranno la giusta persona nel momento giusto. Non ho mai pensato che avrei fatto un solo tipo di film. Ho sempre saputo che mi sarei voluta dilettare in tutti i campi.”
La Pugh ha espresso il suo desiderio di dirigere in futuro, aggiungendo che ha bisogno di “imparare un po’ di più” per perfezionare la sua arte:
“Fa bene al mio cervello dilettarsi in tutti i campi. Mi piacerebbe dirigere. So quanto è importante avere un buon dialogo con il proprio regista. So quanto è cruciale. e sento che non ci si può solo buttare in questo, e sperare che tutto vada bene. Ho bisogno di imparare un po’ di più, e capire perchè le cose vanno in quella direzione, e veramente osservare tutte queste persone che ho guardato.”