Dwayne Johnson torna a parlare dei piani mai realizzati per Black Adam, spiegando che ancora oggi non comprende appieno le motivazioni dietro la cancellazione.
Durante il recente show Hart to Hart presentato da Kevin Hart (registrato prima dello sciopero degli attori), Dwayne Johnson ha avuto modo di parlare “dell’ascesa e del declino” di Black Adam, il film uscito ad ottobre dello scorso anno che ha incassato poco meno di 400 milioni nel mondo. Come molti di voi sapranno infatti, l’attore in accordo con Warner Bros. Pictures era intenzionato ad utilizzare il film per lanciare un nuovo capitolo dell’universo DC, motivo per cui ha spinto per il ritorno di Henry Cavill come Superman ed ha messo in sviluppo – con la sua società di produzione – sequel e spinoff.
Nonostante ciò, con l’arrivo di James Gunn e Peter Safran alla guida di DC e con l’annuncio del reboot, i piani per Black Adam 2 sono stati cancellati.
A riguardo, l’attore ha spiegato che ancora oggi non riesce a capire perfettamente il motivo per cui il personaggio è stato abbandonato, soprattutto a seguito di quello che definisce un grande successo economico (anche se non tutti gli analisti sono d’accordo con queste affermazioni).
Questo per me rimarrà uno dei più grandi misteri. Non solo per me, ma anche per il settore. Si sono posti domande del genere a Wall Street, ad Hollywood.
È stato il miglior debutto della mia carriera anche se non è uscito in Cina, che avrebbe portato 100 o 200 milioni in più. Avevo questo supereroe e volevo svilupparci un franchise. Ho fatto tornare anche Superman ed il mondo è impazzito… mi hai mandato un messaggio nel weekend di apertura per dirmi “hai creato qualcosa di diverso, con tanti uomini e donne di colore nel film”.
L’attore ha quindi fatto un paragone con la NFL, spiegando che è come se fosse arrivato un nuovo proprietario in un club già esistente, con l’intenzione di smantellare tutto per proporre qualcosa di diverso:
Non è il mio coach, non è il mio quarterback… non importa quante volte hai vinto il Super Bowl, loro volevano qualcosa di diverso.