Dwayne Johnson

Dwayne Johnson accusato di aver danneggiato Black Adam e Shazam 2 nel tentativo di controllare l’universo DC!

Secondo nuove e gravi accuse da parte di The Wrap, Dwayne Johnson ha provato a prendere il controllo dell’universo DC, danneggiando sia Black Adam che Shazam!

Shazam! Furia degli Dei di David Sandberg ha debuttato con appena 65 milioni nel mondo, rappresentando l’ennesima nota negativa dell’universo DC… ma dietro al suo fallimento, c’è una storia complessa e travagliata, che ha per protagonista Dwayne “The Rock” Johnson.

Secondo un nuovo report di The Wrap, DC in questi mesi ha avuto in casa un nuovo “villain”: Dwayne Johnson che, nel tentativo di rendere Black Adam il franchise di punta della compagnia, ha inevitabilmente danneggiato il suo film e persino Shazam! Furia degli Dei.

Secondo fonti interne del sito – l’articolo è stato scritto da due reporter veterani del settore, Umberto Gonzalez e Scott Mendelson, con il contributo di alcuni dirigenti di Hollywood – l’ego di Dwayne Johnson, la voglia di “prendersi la DC” e di snobbare i franchise che a suo avviso non sono interessanti, ha contribuito nel declino dell’intera DC, portando a gravi conseguenze al box office.

Iniziamo da Shazam, da sempre l’avversario di Black Adam nei fumetti DC.

Innanzitutto, Johnson non ha mai menzionato Shazam nelle sue interviste, promuovendo di continuo lo scontro tra Black Adam e Superman al posto di uno scontro con il suo avversario storico. L’attore era così intenzionato a far tornare l’Uomo d’Acciaio che, al rifiuto da parte del presidente Walter Hamada, è andato a discuterne con i presidenti della divisione cinematografica di Warner Bros. Dopo tante pressioni, i presidenti hanno approvato il ritorno di Cavill, nonostante James Gunn stesse già sviluppando in gran segreto un reboot (ovvero Superman: Legacy).

Addirittura, secondo due importanti fonti di The Wrap, l’attore ha rifiutato di inserire una scena post-credit in Black Adam in cui Hawkman ed altri eroi della JSA avrebbero reclutato Shazam, gettando quindi le basi per uno scontro.

Da qui, attenzione allo spoiler sulla post-credit di Shazam! Furia degli Dei.

Questa scena è stata poi modificata e riconvertita nella post-credit di Shazam! Furia degli Dei... nella quale, Dwayne Johnson ha chiesto esplicitamente al produttore Peter Safran di non includere nessun personaggio di Black Adam, motivo per cui nella scena sono presenti Emilia Harcourt e John Economos di Peacemaker e The Suicide Squad.

Fine spoiler.

Un insider di Hollywood aggiunge quindi:

Escludendo completamente una proprietà già esistente [Shazam] dalla quale il suo personaggio è nato e rifiutando di integrare il suo universo con altri personaggi già esistenti, Johnson ha danneggiato due franchise ed anche la stessa DC.

Certo, il fallimento di Shazam 2 è colpa della pessima campagna marketing, delle recensioni negative e di un film che non è riuscito a catturare realmente l’attenzione del pubblico, ma inevitabilmente le azioni pubbliche e private di Dwayne Johnson hanno avuto un ruolo negativo, arrivando a tarpare le ali al franchise di Levi ed eliminare importanti connessioni con gli altri franchise, ovvero il cuore pulsante di un universo condiviso che si rispetti.

Dopotutto, soltanto 3 giorni prima delle riprese, lo stesso Johnson ha deciso di non girare più il suo cameo nel primo Shazam, obbligando il regista ad includere quella bizzarra scena di Superman senza volto in extremis.

Le accuse da parte dei dirigenti di Hollywood.

The Wrap riporta quindi le testimonianze di alcuni dirigenti di Hollywood di alto livello (rimasti nell’anonimato), che sostengono:

Dwayne ha provato a vendere sé stesso come se fosse più importante del film. Lui è una delle poche persone che pensa sempre di essere il più importante della stanza.

Secondo questi dirigenti, il forte ego di Johnson inevitabilmente crea dei problemi quando entra a far parte di franchise più grandi di lui, come DC o Fast & Furious, dove infatti si è scontrato più volte con Vin Diesel.

Tornando all’universo DC, un altro dirigente di Hollywood ha aggiunto che, a suo avviso, l’ego di Johnson ha danneggiato anche Black Adam stesso:

Al posto di fare un film, ha voluto realizzare un brand incentrato su di lui.

Non a caso, l’ormai iconica frase “la gerarchia dei poteri nell’universo DC sta per cambiare” pronunciata più volte dall’attore in fase di marketing rappresenta il riassunto perfetto di questo discorso: Johnson voleva essere il punto focale dell’universo DC con il suo Black Adam.

Dwayne Johnson non ha imparato nulla dal fallimento del Dark Universe

Continuando con le accuse, il sito spiega che l’attore ha commesso un grave errore, lo stesso che ha distrutto il Dark Universe di Universal: ha promesso un universo cinematografico prima di avere tra le mani un grande successo.

Al posto di cercare delle connessioni con un franchise vincente – almeno per il primo film – come quello di Shazam, ritagliandosi pian piano il suo spazio a suon di successi economici e commerciali, l’attore ha” maledetto” il brand di Shazam, lo ha escluso da ogni conversazione, proponendo al pubblico direttamente “Black Adam vs. Superman” e stuzzicando per mesi sui suoi canali social… ma il pubblico è davvero interessato a questo tipo di film? Evidentemente no.

Sicuramente i fan non vedevano l’ora di assistere al ritorno di Henry Cavill nei panni dell’Uomo d’Acciaio, ma evidentemente non sentivano il bisogno di rivederlo proprio contro Black Adam, dato che le attenzioni erano rivolte principalmente allo Snyder Verse o ad una eventuale pellicola standalone.

Il piano di Dwayne Johnson diventa quindi palese: costruire un intero universo narrativo basato proprio sullo scontro tra Black Adam e Superman, dove soltanto i franchise da lui scelti avrebbero avuto un ruolo chiave, mentre avrebbe inevitabilmente emarginato gli altri, come Shazam.

Ha provato a rimodellare l’universo DC a sua immagine e somiglianza e, nel farlo, non è riuscito a salvare il franchise, ma ha contribuito alla sua caduta.

Al momento, l’attore non ha ancora risposto a questo report.

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