Dopo il ritorno di Bob Iger nella posizione di Amministratore Delegato di The Walt Disney Company, è stato annunciato che la compagnia sta riorganizzando il proprio modo di gestire i franchise mettendo un freno all’incessante produzione di film e serie tv del Marvel Cinematic Universe e di Star Wars. Proprio per questo, inevitabilmente, molti progetti verranno posticipati e la tabella di marcia slitterà.
Durante la presentazione Disney al Morgan Stanley’s 2023 Technology Media and Telecom Confererence, il CEO Bog Iger ha discusso del futuro dei Marvel Studios e del resto della compagnia, spiegando che sta lavorando a stretto contatto con i vari creativi per ridurre il budget e le uscite annuali in televisione ed al cinema, con l’obiettivo di lavorare più sulla qualità e meno sulla quantità.
Sono davvero contento che il supporto che sto ricevendo dai creatori di contenuti dell’azienda sia significativo e reale. Questo si presenta sotto forma di tagli delle spese per la realizzazione dei contenuti, che si tratti di una serie TV o di un film, dato che le nostre spese sono salite alle stelle in modo esagerato e non più sostenibile secondo me. Sono tutti d’accordo su questo.
Dobbiamo capire esattamente di quanto volume di produzione abbiamo bisogno, riducendo inevitabilmente ciò che stiamo proponendo. Quindi staremo molto più attenti a quanto spendiamo per ciò che realizziamo ed a quanti prodotti realizziamo.
Iger ha quindi spiegato che alcuni contenuti prodotti dai talent della Disney potrebbero essere venduti ad altre aziende, ma niente di ciò che riguarda Marvel o Star Wars, che rimarranno esclusive della compagnia (salvo accordi già esistenti, come Sony con Spider-Man o Universal con Hulk).