James Gunn

DC Studios: James Gunn vuole due film e due serie TV l’anno, ma è pronto a posticipare se lo script non è pronto

James Gunn parla dell’ambizioso piano per i DC Studios, ma antepone la cura per i progetti alla velocità con la quale vengono realizzati.

Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.

Warner Bros. ha invitato i giornalisti del settore per una conferenza stampa in cui ha annunciato al mondo i piani per il futuro del DC Universe, seguita da un Q&A in cui James Gunn e Peter Safran hanno delineato quello che sarà il nuovo universo narrativo.

Gunn e Safran hanno pianificato un arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. Recentemente, sono stati rivelati tutti i dettagli della conferenza stampa, nella quale Gunn ha annunciato i 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato Gods and Monsters.

Durante la sera del 31 gennaio 2023 è stato rilasciato un video che vedeva come protagonista il co-Presidente dei DC StudiosJames Gunn, intento a rivelare alcuni tra i progetti appartenenti al futuro del brand, denominando questo primo capitolo come Gods and Monsters, ed annunciando ufficialmente l’arrivo di Creature Commandos (serie animata), Waller (serie TV), Superman: Legacy (film), Lanterns (serie TV), The Authority (film), Paradise Lost (serie TV), The Brave and The Bold (film), Booster Gold (serie TV), Supergirl: Woman of Tomorrow (film), Swamp Thing (film).

Durante la sera del 31 Gennaio 2023 è stato rilasciato un video che vedeva come protagonista il co-Presidente dei DC StudiosJames Gunn, intento a rivelare alcuni tra i progetti appartenenti al futuro del brand, denominando questo primo capitolo come Gods and Monsters, ed annunciando ufficialmente l’arrivo di Creature Commandos (serie animata), Waller (serie TV), Superman: Legacy (film), Lanterns (serie TV), The Authority (film), Paradise Lost (serie TV), The Brave and The Bold (film), Booster Gold (serie TV), Supergirl: Woman of Tomorrow (film), Swamp Thing (film).

Attualmente, il piano dei DC Studios è quindi di rilasciare due film e due serie TV l’anno, a partire dal 2025, ma riguardo ciò,  James Gunn ha specificato di voler anteporre la cura da porre alla sceneggiatura di questi prodotti, alla velocità di rilascio, memore di come l’approccio opposto (tristemente molto condiviso ad Hollywood) abbia portato al rilascio di prodotti malriusciti, laddove con un maggior rispetto nei confronti del processo di scrittura. D’altronde, come disse il leggendario regista Alfred Hitchock“Per realizzare un grande film occorrono tre cose: una buona sceneggiatura, una buona sceneggiatura e una buona sceneggiatura”, cosa che il succitato co-Presidente DC sembri comprendere.

L’ho visto succedere diverse volte, ed è davvero un casino. Parliamo del motivo principale dietro al deterioramento della qualità che hanno subito i film di oggi, in confronto a quelli di venti o trent’anni fa. […] Ed è andata sempre peggio da quando sono arrivato [ad Hollywood] ventitré anni fa. Gli sceneggiatori sono stati messi in secondo piano, lasciati all’oscuro dello svolgimento del progetto rispetto agli attori e ai registi, quindi è per noi molto importante far sii che gli sceneggiatori abbiano un ruolo di maggiore spicco.

In seguito, Gunn si è scagliato contro un problema ancor più specifico e da un certo punto di vista peggiore, del non dare importanza ad avere come base una sceneggiatura come si deve, ovvero il cominciare a girare senza avere una sceneggiatura completa – modalità che può sembrare inconsueta ed assurda a chi non si interessa del processo produttivo Hollywoodiano, ma che tristemente rasenta una realtà fin troppo comune.

Cominciano a girare i film senza avere per iscritto cosa accade nel terzo atto, ed in seguito lo scrivono durante la produzione, inventandolo mano a mano che vanno avanti. Ed il tutto si va a concludere con un gruppo di persone che si prendono a pugni tra loro, senza nemmeno un buon ritmo nelle sequenze d’azione.

In aggiunta, Gunn ha specificato di vedere un problema nella struttura dei blockbuster che dominano ad oggi Hollywood, contestando l’identità, o per meglio dire la mancanza di essa, che questi film spesso hanno.

Non puoi continuare a raccontare la stessa storia di “C’è un buono, c’è un cattivo, arriva un qualcosa gigante in cielo, il buono vince” ancora e ancora. Serve che vengano raccontare delle storie più moralmente complesse. Servono storie che non fingano di appartenere a dei generi, ma che siano effettivamente dei racconti di genere.

 

Muovendosi poi sulla scelta del medium (e tenendo conto che la dichiarazione precedente non indica ad un futuro in cui tutti i prodotti DC saranno vietati ai minori) Gunn ha spiegato quale sarà il processo dietro la scelta del formato per un prodotto targato DC Studios.

Le scelte verranno fatte in base alla storia che dovremo raccontare. La storia è la regina indiscussa [quando si parla di scegliere il formato]. Quindi, se parliamo di un racconto più complesso, come quello che vedremo in ‘Lanterns’ o ‘Waller’, o se ciò che andremo a raccontare sembrerà appartenere all’ambiente televisivo indipendente, come per ‘Booster Gold’, allora quelle storie saranno più adatte ad essere serie TV. Bisogna pensare al tono, alla narrazione e, se è possibile raccontare questa storia in due ore e dieci minuti, o se per farlo avremmo bisogno di sette, otto o nove ore.