David Zaslav loda il talento di James Gunn: ‘Perché non gli hanno fatto dirigere i Marvel Studios?’

Lo scorso novembre, il regista James Gunn ed il produttore Peter Safran hanno iniziato il loro incarico come co-presidenti e co-CEO di DC Studios, una nuova divisione di Warner Bros. Discovery che gestirà film, serie tv e animazione basati sulle proprietà intellettuali DC Comics.

I due hanno deciso di optare per un soft reboot dell’universo DC, pianificando un ambizioso arco narrativo della durata di 10 anni interconnesso tra “film, serie tv, film d’animazione e videogiochi”. A inizio 2023, Gunn ha annunciato i primi 10 film e serie TV che andranno a comporre parte del primo “capitolo” del DCU, che sarà intitolato Gods and Monsters, promettendo però anche tanti altri progetti in lavorazione.

Durante una conferenza stampa di presentazione del Moffett Nathanson TMTC, David Zaslav (Amministratore Delegato di Warner Bros. Discovery) ha lodato il talento di Gunn, lanciando una frecciatina ai Marvel Studios e incolpandoli di non avergli affidato il controllo dell’MCU:

Stiamo cambiando molte cose nell’azienda, e ora abbiamo una nuova filosofia. Quando ho incontrato per la prima volta James Gunn, era fresco del successo di Guardiani della Galassia Vol. 2 e aveva appena finito The Suicide Squad. Stava iniziando a scrivere Superman: Legacy. Dopo un po’ di chiacchiere, mi sono chiesto: ‘Perché questo tizio non dirige i Marvel Studios?’ È creativo, è brillante, e conosce profondamente i suoi personaggi. Tutti vogliono lavorare con lui. Non me lo sono di certo fatto scappare.

Durante un’intervista con The Wrap, il regista James Gunn aveva svelato di aver svolto per anni il ruolo di supervisore di tutti gli script dei film del Marvel Cinematic Universe dietro le quinte:

Venivo consultato per ogni cosa che riguardasse il lato cosmico ma, se devo essere completamente onesto, venivo consultato per tutti i film Marvel. Kevin Feige mi inviava lo script di Spider-Man: Homecoming e gli mandavo delle note. Mi inviava lo script di Doctor Strange o di Captain Marvel e facevo delle osservazioni, su tutte le sceneggiature. Lo facevo semplicemente in qualità di amico e di persona che fa parte del team.