Comic Con: Scott Snyder parla del futuro di Batman

Durante la proiezione del trailer di Batman v Superman nella Sala H del Comic Con, Scott Snyder e Greg Capullo discutevano con i fan del futuro di Batman. Dopo i complimenti tra sceneggiatore e disegnatore, Snyder ha parlato della nuova identità di Batman e del futuro di Bruce Wayne:

Attenzione a possibili Spoiler.

Sono ormai quattro anni che io e Greg siamo su questa testata. Mark ha dato vita, assieme ad autori e artisti, a una serie di fumetti che ruotano attorno a Gotham assolutamente innovativi, a partire da Batgirl. Io e Greg sapevamo che, se fossimo rimasti sul personaggio abbastanza a lungo, lo avremmo fatto a patto di poterne rinnovare la mitologia. E Jim Gordon era perfetto per portare avanti un discorso del genere.

Gordon vuole scoprire se Batman può diventare un’estensione di ciò che la società fa per tenere se stessa al sicuro, far parte del sistema e delle istituzioni. Non avremmo mai raccontato una storia come questa se non avessimo pensato che fosse la migliore che potevamo raccontare. Non pensate che sia stata una decisione strumentale, presa solo per cambiare un po’ le cose. Non è

Ovviamente, è stato impossibile non parlare del finale di Endgame e dell’apparente morte di Bruce Wayne. Ecco le parole di Snyder a riguardo:

Non abbiamo mai avuto intenzione di uccidere Bruce, non era questo il punto. La domanda che ci interessava era: “Se Batman morisse, che succederebbe se Bruce ritornasse?”. Endgame è quindi per me un’esplorazione dell’animo di Bruce Wayne in profondità. Non ci interessava levarlo di mezzo, ma esaminarlo e raccontarlo in un modo che ancora non avevamo affrontato.

Batman #43 - Mr. Bloom
Batman #43 – Mr. Bloom

Mark Doyle ha mostrato quindi la copertina di Batman #43, in cui appare un nuovo criminale: Mr. Bloom. Ecco le parole a riguardo di questo nuovo villain:

Abbiamo di fronte la totale antitesi di Jim Gordon. Si tratta di un personaggio divertentissimo da scrivere, terribilmente oscuro. Possiamo permetterci di rinnovare e osare così tanto perché siamo un team affiatato e perché voi lettori ci avete sostenuto attraverso una serie di scelte difficili.

Per me la storia di Batman è fondamentale, dal punto di vista personale. Che succederebbe se tutti i nostri sforzi non servissero a nulla? Se fossimo solo polvere e scoprissimo che non c’è un progetto per la nostra vita? Batman è nato da un episodio di violenza casuale, la morte dei coniugi Wayne. Un evento che non aveva senso, non aveva valore. Ma Bruce ha deciso di cambiare questo stato dei fatti, di vivere coraggiosamente, di guardare fisso il vuoto e il caos e di ridergli in faccia. Ha fatto in modo che la sua vita avesse un significato.