Rivelati tanti dettagli inediti sullo sviluppo di Il Cavaliere Oscuro, lo storico secondo capitolo su Batman di Christopher Nolan!
Nel libro di prossima uscita “Christopher Nolan: The Iconic Filmmaker and His Work“, l’autore Ian Nathan ha svelato un interessante retroscena relativo alla storica trilogia sul Cavaliere Oscuro scritta e diretta dal regista.
Nolan infatti era intenzionato ad abbandonare il franchise di Batman a seguito dell’uscita del primo film e non era intenzionato a sviluppare il sequel.
Secondo questo estratto del libro, Nolan e suo fratello Jonathan (co-sceneggiatore dei suoi film) sono rimasti a dir poco scioccati dalla risposta del pubblico e della critica a Batman Begins e sono stati persuasi da Warner Bros. a tornare per un sequel, che inizialmente non erano intenzionati a produrre.
Il motivo? Joker!
Il suo trucchetto gli si è rivolto contro. La carta del Joker che rivela il commissario Gordon alla fine di Batman Begins doveva essere una piccolissima anticipazione per mandare a casa il pubblico con il dubbio, niente di più. Christopher Nolan non aveva intenzione di sviluppare un franchise, era riuscito a riportare Batman sul grande schermo dopo il suo declino e voleva sviluppare dei progetti più personali e originali. La carta del Joker era semplicemente una strizzata d’occhio, oppure una semplice domanda allo studio “come potrebbe funzionare un Joker in questo universo narrativo?”.
Ecco quanto spiegato dallo stesso regista:
Volevamo suggerire semplicemente una possibilità per il continuo della storia, ma non volevamo fare un sequel!
Nolan non voleva ripetersi e adattarsi allo standard di Hollywood tra sequel, cambio di villain film dopo film, ritorno di celebri personaggi e quant’altro. Contrattualmente non aveva alcun tipo di vincolo per un sequel, motivo per cui aveva concepito Begins come una pellicola totalmente standalone… fatta eccezione per quel riferimento finale!
Suo fratello Jonathan Nolan ha raccontato il motivo per cui è cambiato tutto: dopo aver visto Batman Begins in un importante cinema di Hollywood, si è reso conto della risposta del pubblico a quella citazione finale.
Ero ansioso, mi chiedevo “funzionerà?” Poi Gordon gira la carta del Joker ed il pubblico esplode ed inizia quasi a distruggere il cinema. Non avevo mai sentito qualcosa del genere!
Inevitabilmente la risposta del pubblico ha colpito anche Warner Bros., che si è mossa subito per convincere Nolan a sviluppare un sequel. Il regista però ha deciso di prendere tempo, concentrandosi nel frattempo su The Prestige.
Devi fare in modo di abbandonare prima tutte le idee che hai avuto per il primo film. Fai altro, poi torni e provi a vedere come viene.
Durante la pre-produzione di The Prestige, si è attivato tutto il suo estro creativo: Nolan ha iniziato a costruire la figura di Joker nella sua mente, costruendo pian piano quello che definisce un “sequel originale”.
Dopo tre mesi di discussioni con il co-sceneggiatore David S. Goyer, il regista ha sviluppato una prima versione del film, quindi si è dedicato alle riprese The Prestige ed ha incaricato suo fratello di scrivere la sceneggiatura (che ha revisionato e perfezionato prima dell’inizio delle riprese).
Il titolo scelto è una chiara provocazione: Il Cavaliere Oscuro, senza alcun tipo di riferimento a Batman.