Captain America Chris Evans

Chris Evans riflette sulla sua esperienza decennale con Marvel “è finita prima di iniziare, il tempo scorre rapido”

Recentemente GQ ha pubblicato un nuovo approfondimento dedicato a Chris Evans, che include alcune dichiarazioni inedite dell’attore sulla sua carriera e sulla vita privata. Parlando delle possibilità di un ritorno nei panni di Captain America, ruolo che ha abbandonato con Avengers: Endgame nel 2019, Evans ha spiegato di non aver chiuso definitivamente la porta.

Nonostante l’enorme successo dell’Universo Cinematografico Marvel ed i tanti traguardi raggiunti, nell’intervista Evans si è preso soltanto una piccolissima parte del merito di questo successo:

Si prova la sensazione di essere stati molto fortunati a partecipare al viaggio. È come vincere il Super Bowl, ma senza essere Tom Brady. Facevi parte della squadra. Potresti avere azzeccato un paio di buone giocate, ma non è una vittoria solo tua. Ne fai parte e la cosa è meravigliosa. Fai parte di un fenomeno culturale.

L’attore ha quindi spiegato che, nonostante i tantissimi impegni con le riprese e la promozione dei vari film Marvel, fatica a ricordare con esattezza ciò che è successo negli ultimi anni:

È strano rendersi conto di avere fatto parte di qualcosa che in un certo senso è durato decenni e in un altro è durato un attimo. È finito prima di iniziare. Quando cerco di ricordare il 2016, il 2017, il 2018, gli anni al culmine di tutto, non riesco a farlo.

Il tempo scorre rapido. È una specie di routine, appena esce un film ci si tuffa nel prossimo, poi la ruota continua e sembra tutto normale. Perciò non so ancora se ho davvero preso le distanze da questo meccanismo in modo da potere riflettere a fondo. Nutro gratitudine ogni giorno, ma in termini di impatto o di significato, non so se ho riflettuto a sufficienza. Forse di proposito».

Non ho nemmeno l’impulso di rifletterci, perché dovrei ammettere di essere stato davvero lì durante tutto il tempo.

Chris Evans

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