Bob Iger smentisce le voci su una vendita di Disney ad Apple e spera che gli scioperi ‘finiscano presto’

Qualche settimana fa, le dichiarazioni di Bob Iger (CEO di The Walt Disney Company) sullo sciopero degli sceneggiatori avevano scatenato risposte e polemiche da parte degli addetti ai lavori. Iger aveva dichiarato che le richieste degli sceneggiatori “non sono realistiche”, e che “mettono in difficoltà tutta l’industria”.

In nottata si è tenuta la riunione degli investitori di The Walt Disney Company, dove il CEO ha commentato i dati trimestrali dell’azienda e ha ammesso una certa delusione nei confronti degli ultimi flop cinematografici, annunciando la volontà di concentrarsi sulla qualità e sull’ottimizzazione dei budget. Iger ha anche avuto modo di commentare l’andamento dello sciopero:

È con fervida speranza che mi auguro che vengano trovate rapidamente delle soluzioni ai problemi che ci hanno tenuti distanti in questi ultimi mesi. E mi sono impegnato personalmente nel raggiungimento di questo obiettivo.

Non c’è nulla di più importante, nella nostra compagnia, dei suoi rapporti con la comunità creativa. Questo include attori, sceneggiatori, animatori, registi e produttori. Nutro il massimo rispetto e apprezzamento per tutti coloro i quali sono vitali allo straordinario motore creativo che muove questa compagnia e quest’industria.

Iger ha poi commentato le voci secondo cui The Walt Disney Company si starebbe preparando ad una possibile vendita, con Apple interessata all’acquisto. Un’eventualità altamente improbabile, soprattutto per motivi regolatori (in particolare con l’attuale amministrazione Biden), ma non impossibile, vista l’apertura del CEO alla cessione delle reti televisive (in costante perdita, come dimostrano anche le recenti trimestrali) che può suggerire un “alleggerimento” della compagnia in vista di un’eventuale vendita.

A riguardo, Iger ha dichiarato:

Non mi metterò a speculare sulla possibilità che Disney venga acquisita da un’azienda, qualsiasi essa sia, tecnologica o meno. Ovviamente chiunque volesse speculare su queste cose dovrebbe prendere immediatamente in considerazione il contesto regolatorio globale. Non dirò nulla di più. Non è un argomento su cui ci ossessioniamo.

La vera sfida di Iger, che da poco ha visto estendere il suo contratto come CEO della Disney fino al 2026, è trovare un successore. In questo senso, il recente ingaggio come consulenti di Tom Skaggs e Kevin Meyers, due ex papabili alla successione, potrebbe aver messo in moto la fase finale.