Black Panther: Wakanda Forever, Ryan Coogler ha svelato come ha scoperto il talento di Dominique Thorne (Ironheart).
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film campione di incassi del 2018 con protagonista il compianto Chadwick Boseman. Nel film Shuri (Letitia Wright), la Regina Ramonda (Angela Bassett) e gli altri personaggi introdotti nel primo capitolo devono proteggere la nazione del Wakanda dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa e dalla minaccia del regno sottomarino di Talokan e del suo sovrano, Namor (Tenoch Huerta).
Dominique Thorne, interprete di Riri Williams alias Ironheart nel Marvel Cinematic Universe, è stata premiata di recente con il Black Woman in Hollywood Award. Durante la premiazione, il regista Ryan Coogler ha parlato della prima volta che ebbe modo di interagire con l’attrice, raccontando la sua audizione per il ruolo di Shuri (affidato poi a Letitia Wright) nel primo Black Panther (2018):
“La prima volta che incontrai Dominique [Thorne] fu nel 2016, ed eravamo in fase di casting per il primo Black Panther. Era giovane. Penso che andasse ancora a scuola alla Cornell ai tempi, e ci sconvolse. Era arrivata in una fase avanzata del processo di casting. Ma alla fine le cose non hanno funzionato, e siamo andati in una direzione diversa. Ero devastato dal fatto che avrei potuto lavorare con lei su quel progetto. Era molto brava e giovane, ma pensai che forse le nostre strade si sarebbero incontrate di nuovo.”
Grazie al lavoro di Proximity Media (la compagnia di Coogler) su Judas and the Black Messiah, tuttavia, il regista riuscì finalmente a collaborare con Thorne, gettando le basi per il loro futuro su Black Panther: Wakanda Forever:
“Il nostro incredibile regista, Shaka King, disse ‘Ehi, ho il provino di questa ragazza per la parte di Judy Harmon… Voglio ingaggiarla.’ Doveva essere una specie di picchiatrice prepotente. Doveva essere il muscolo delle Pantere. Così aprii il link e boom… era Dominique.”